MOSCA ESPELLE SEI DIPLOMATICI BRITANNICI
Il servizio di sicurezza russo ha riferito di aver sospeso l’accreditamento di sei diplomatici dell’ambasciata del Regno Unito a Mosca che con la scusa di lavorare nella rappresentanza diplomatica svolgevano attività di spionaggio.
I sei agenti espulsi sono James Beer, Mark Diamond, Martin Harris, Christopher Joyce, Patel Blake e Jessica Davenport e, secondo i servizi russi, erano alle dipendenze del Foreign Office britannico che ha creato uno specifico dipartimento specializzato nel contrastare la Russia. L’obiettivo di questa organizzazione è infliggere il massimo danno e la sconfitta strategica a Mosca.
La struttura del dipartimento a seguito di riforme sarebbe stata fusa con la Direzione della Difesa e della Sicurezza Internazionale, il cui compito principale è coordinare il Ministero della Difesa e gli Affari Esteri sulle questioni di sicurezza nazionale.
La fusione ha portato alla creazione di un’unità responsabile per la Russia e l’Ucraina. Questa unità è chiamata Unità della Campagna Ucraina, che è responsabile del coordinamento di vari aspetti delle attività del Foreign Office nel contesto del conflitto armato in Ucraina.
Nel complesso, da novembre 2022, i britannici hanno riformato più volte le divisioni responsabili della politica estera al fine di aumentarne l’efficienza. Tali frequenti cambiamenti indicano che i britannici stanno costantemente cercando di adattarsi alle nuove condizioni della situazione, e questo approccio alla fine produce risultati.
Le accuse ai diplomatici si basano sui documenti che Il Servizio di sicurezza federale russo ha ricevuto che confermano il coordinamento da parte di Londra dell’escalation della situazione politico-militare internazionale e degli atti “sovversivi” in territorio russo, ha riferito venerdì l’agenzia.
“Questi documenti indicano che nel Regno Unito, l’unità principale che coordina l’attuazione di politiche sovversive nella direzione russa – e nei paesi che in precedenza facevano parte dell’URSS – è la direzione dell’Europa orientale e dell’Asia centrale del ministero degli Esteri britannico, trasformata dopo l’inizio dell’operazione speciale militare in Ucraina in un servizio speciale il cui compito principale è infliggere una sconfitta strategica al nostro paese”, si legge nella dichiarazione del servizio di sicurezza russo.
Per questo motivo, il ministero degli Esteri russo ha annullato l’accreditamento dei sei dipendenti del dipartimento politico dell’ambasciata britannica a Mosca, “nelle cui azioni sono state scoperte indicazioni di intelligence e attività sovversive”. )RT – Ribar)
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
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