AUTORIZZATO USO DI MISSILI A LUNGA GITTATA CONTRO LA RUSSIA
La decisione di permettere all’Ucraina di usare i missili a lunga gittata Storm Shadow, di fabbricazione britannica, è già stata presa, secondo quanto scrive il quotidiano The Guardian che cita fonti nel governo del Regno Unito.
Secondo il giornale, non si prevede che la misura sarà annunciata pubblicamente questo venerdì durante l’incontro che terranno a Washington tra il primo ministro britannico, Keir Starmer, e il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Un giorno prima, il presidente statunitense ha dichiarato che sta “lavorando” sulla questione del permesso all’Ucraina di attaccare il territorio russo riconosciuto a livello internazionale con armi prodotte dagli Stati Uniti.
Kiev cerca, da tempo, di convincere i partner occidentale a ottenere il permesso di usare questo tipo di armi nei suoi attacchi contro il territorio russo riconosciuto a livello internazionale, dopo la sua recente incursione nella provincia russa di Kursk.
La scorsa settimana, il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha espresso rammarico per il fatto che le sue truppe non possano lanciare attacchi contro il Cremlino, poiché non dispongono di armi di portata sufficiente.
La visita del segretario di stato statunitense Antony Blinken e del ministro degli esteri britannico David Lammy a Kiev dove hanno incontrato Zelensky ha suggerito che durante il loro incontro sarebbe stato annunciata la revoca delle restrizioni all’uso dei missili a lunga gittata per colpire il territorio russo in profondità.
Se non è certa, nonostante quanto scritto da The Guardian, l’autorizzazione ad usare i missili a lunga gittata per colpire la Russia, certo è invece lo stanziamento di centinaia di milioni di dollari per sostenere l’economia ucraina vicina al tracollo.
Durante la conferenza stampa tenuta a Kiev Blinken eLammy hanno annunciato lo stanziamento di ulteriori fondi a favore del governo di Kiev. Nel dettaglio Lammy ha dichiarato lo stanziamento di oltre 242 milioni di sterline (circa 315 milioni di dollari) per i bisogni umanitari, energetici e di stabilizzazione immediati, nonché la concessione di 484 milioni di dollari in prestiti dalla Banca Mondiale per sostenere la stabilità finanziaria del paese che evidentemente è arrivato alla frutta.
A sua volta, Blinken, per non essere da meno, ha confermato l’intenzione di fornire più di 700 milioni di dollari di aiuti per il paese, al fine di “rafforzare la sua rete energetica”. Il Segretario di Stato ha sottolineato che 325 milioni di dollari saranno destinati al restauro degli impianti di generazione di energia, altri 290 milioni di dollari saranno consegnati per finanziare programmi di alimentazione, alloggio, assistenza sanitaria e istruzione, mentre i restanti 102 milioni saranno destinati a compiti per eliminare le mine terrestri in territorio ucraino.
Zelensky e i suoi soci ucraini ringraziano sentitamente, Finché c’è guerra c’è trippa per gatti … e che trippa … mentre il conflitto è ben lontano da risolversi per via negoziale per la gioia di tutti i nostri politici con l’elmetto che parlano di una possibile pace e poi nei fatti fanno tutto il contrario portandoci sempre più vicini al punto di non ritorno.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
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