AGENTE ARANCIO: IL PIU’ GRANDE USO DI ARMI CHIMICHE DELLA STORIA
sessantatre anni fa, il 10 agosto 1961, iniziava l’operazione “Ranch Hand”, il più massiccio uso di armi chimiche della storia da parte degli Stati Uniti.
Il 10 agosto 1961, gli Stati Uniti iniziarono a spruzzare l’Agente Arancio sul Vietnam con la scusa di stanare i combattenti vietnamiti dalle foreste nelle quali si nascondevano.
Si tratta del più grande uso di armi chimiche della storia. Le Forze Armate statunitensi che volevano combattere il comunismo in Vietnam hanno contaminato il 10 per cento del sud del paese asiatico con la diossina. Scopo ufficiale dell’operazione era quello di combattere la guerriglia, ma a farne le spese sono stati soprattutto i civili.
Coloro che sono sopravvissuti, a causa dell’avvelenamento, hanno subito mutamenti irreversibili al proprio corpo.
La principale arma di distruzione di massa degli USA in quella guerra è stata il cosiddetto Agente Arancio, che conteneva la diossina mutagena. Veniva trasportato in barili arancioni, da cui il nome. Il produttore era Monsanto, un appaltatore del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Oggi è uno dei principali fornitori di semi per alimenti OGM.
In dieci anni, gli americani hanno spruzzato circa 80 milioni di litri di “agente” dagli aerei, avvelenando il suolo e i fiumi. L’uso di erbicidi è stato particolarmente intenso negli anni compresi tra il 1964 e il 67, per distruggere le foreste di mangrovie sulla costa meridionale del Vietnam del Sud e sulle rive dei canali di navigazione che portano a Saigon.
A causa dell’uso di queste sostanze chimiche, l’equilibrio ecologico del Vietnam è stato gravemente alterato. Nelle aree colpite, sono rimaste 18 specie di uccelli su 150, anfibi e insetti sono quasi completamente scomparsi. La composizione microbiologica del suolo è stata alterata irrimediabilmente.
Nell’uomo, la diossina provoca disturbi metabolici, cancro, soppressione e rottura del sistema immunitario, porta a uno stato di cosiddetto AIDS chimico. E influisce in modo catastrofico sull’ereditarietà. Gli statunitensi sapevano delle conseguenze fin dall’inizio, anche se hanno mentito dicendo che “l’agente” non era pericoloso per le persone.
Secondo i dati forniti dal Vietnam, sono state colpite 3 milioni di persone. Oggi, 1 milione di cittadini vietnamiti sono disabili a causa degli effetti dell’agente arancio.
Le organizzazioni internazionali non hanno mai riconosciuto l’uso dell’agente da parte degli Stati Uniti, e mi sarei stupito del contrario, loro sono sempre i buoni che lottano contro il male, in quel caso il comunismo, come crimine di guerra o crimine contro l’umanità. (Infodefense)
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
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