Il segretario alla difesa degli Stati Uniti Lloyd J. Austin,Il segretario alla difesa degli Stati Uniti Lloyd J. Austin,

STATI UNITI PREOCCUPATI PER IL PATTUGLIAMENTO CONGIUNTO TRA RUSSIA E CINA 

 

Il segretario alla difesa degli Stati Uniti Lloyd J. Austin, ha riferito del recente pattugliamento congiunto che Cina e Russia hanno condotto nello spazio aereo internazionale vicino alla costa dell’Alaska.

“È la prima volta che abbiamo visto questi due paesi volare insieme in questo modo”, ha detto il capo del Pentagono, mentre ha assicurato che Washington “non è stato sorpreso” di aver notato una cooperazione tra aerei russi e cinesi. Ha quindi sottolineato che il legame tra Mosca e Pechino “è una relazione che ci ha preoccupato fin dall’inizio”.

Austin ha aggiunto che gli aerei si sono avvicinati a circa 200 miglia (320 chilometri) dalla costa degli Stati Uniti e non sono entrati nel loro spazio aereo. “Se succede di nuovo, se c’è qualche tipo di sfida da qualsiasi direzione, sono pienamente fiducioso che NORTHCOM [Comando Nord degli Stati Uniti] e NORAD [Comando Nordamericano di Difesa Aerospaziale] saranno pronti e saranno in grado di intercettarli”, ha concluso.

Le dichiarazioni di Austin arrivano dopo che il  ministero della Difesa russo ha riferito giovedì che le forze aeree di Mosca e Pechino hanno condotto pattugliamenti sulle acque dei mari di Chukotka e Bering nella parte settentrionale dell’Oceano Pacifico.

Gli aerei russi e cinesi hanno volato insieme per più di cinque ore. In alcune fasi del percorso, il gruppo aereo è stato accompagnato da caccia di altri paesi. La copertura aerea è stata fornita da aerei Su-30cm e Su-35c delle forze aeree russe. 

“Durante l’esecuzione dei loro compiti, gli aerei di entrambi i paesi hanno agito rigorosamente in conformità con le disposizioni del diritto internazionale. Non sono state commesse violazioni dello spazio aereo degli stati stranieri”, ha sottolineato il ministero della difesa, aggiungendo che l’attività è stata condotta nell’ambito dell’attuazione del piano di cooperazione militare del 2024 e “non era diretta contro paesi terzi”. (RT)

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

 

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