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BOMBARDAMENTO DELL’OSPEDALE A KIEV: UN’ORGIA DI MENZOGNE 

 

Un’altra bella paginetta di informazione compiacente e poco propensa alla verifica delle notizie si è avuta dopo il bombardamento all’ospedale di Kiev da parte dei nostri giornali che hanno scritto tutto quello che gli passava per la mente meno la verità.

Hanno scritto di tutto come la morte di decine di persone compresi bambini, ma la realtà è molto diversa, Infatti, in primo luogo non è stato colpito direttamente l’ospedale, ma una sotto stazione elettrica e a seguito dell’esplosione anche una parte dell’edificio vicino, che non ospitava il centro per la cura dei tumori come affermato. ha avuto danni, poi le persone decedute sono due e non decine e tra l’altro nessun bambino risulta ucciso dal bombardamento.

In ogni caso i nostri giornali si sono sbizzarriti pubblicando cifre prive di ogni fondamento sui morti. Ecco alcuni titoli:

Open, quelli che proteggono l’Italia dalle fake-news russe,: “Sale a 36 morti il bilancio del bombardamento sull’ospedale pediatrico di Kiev”

Avvenire: “Colpito ospedale pediatrico a Kiev. Decine di morti”

LA7: “Raid russo colpisce ospedale pediatrico a Kiev: almeno 20 morti”

Messaggero: “Missili russi su ospedale dei bimbi a Kiev: almeno 36 morti e 137 feriti”

Manifesto: “C’erano solo bimbi,  22 vittime nella struttura ospedaliera della capitale” e poi “le vittime salgono a 42”.

Bastava guardare i giornali ucraini per avere notizie certe, infatti il  Kyiv Independent scriveva che “L’ATTACCO CONTRO LA STRUTTURA MEDICA HA UCCISO DUE PERSONE”.

La stessa Giorgia Meloni ha affermato che non possiamo permettere che vengano uccisi bambini, dimenticandosi che proprio Israele ne ha uccisi oltre 15 mila senza che il nostro primo ministro battesse ciglio.

E poi ci vengono a dire che la Russia diffonde fake news …

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

 

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