CUBA SI UNISCE ALLA CAUSA DI GENOCIDIO CONTRO ISRAELE

CUBA SI UNISCE ALLA CAUSA DI GENOCIDIO CONTRO ISRAELE 

Il governo cubano ha annunciato che vuole unirsi, come terzo stato, alla causa del Sudafrica davanti alla Corte Internazionale di Giustizia contro Israele per il genocidio del popolo palestinese nella Striscia di Gaza.

Attraverso una dichiarazione il ministero degli Esteri cubano ha indicato di aver preso questa decisione dato che “Israele ha violato flagrantemente” le norme internazionali “con le sue azioni nel territorio palestinese illegalmente occupato della Striscia di Gaza”.

L’obiettivo principale, ha spiegato il ministero degli esteri cubano, è quello di “fermare le atrocità contro il popolo palestinese per l’uso sproporzionato e indiscriminato della forza da parte di Israele”.

Infine, Cuba ha criticato la “totale impunità” con cui agisce il paese ebraico, “protetto dalla complicità del governo degli Stati Uniti”. In questo modo, Israele “ignora i suoi obblighi come potenza occupante”. 

“Dobbiamo porre fine al massacro contro il popolo della Palestina”, ha scritto il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodriguez Parrilla in un messaggio su X. 

Cuba si è unita a Cile, Nicaragua, Colombia e Messico, stati latinoamericani che hanno espresso la loro volontà di unirsi alla domanda del Sudafrica.

L’ultima nazione ad unirsi alla richiesta del Sudafrica era stato il Cile dopo che  il presidente Gabriel Boric ha condannato le “azioni indiscriminate e assolutamente sproporzionate” israeliane.  Oltre alle nazioni citate anche la Turchia, l’Egitto e la Libia hanno chiesto di unirsi alla causa presentata presso la Corte Internazionale di Giustizia. 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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