GLI STATI UNITI FORNIRANNO AIUTI ALLE UNITA’ ISRAELIANE ACCUSATE DI ATROCITA’
Il governo degli Stati Uniti non ha intenzione di sanzionare le unità delle forze di difesa israeliane accusate di aver commesso atrocità contro i palestinesi che risiedono in Cisgiordania prima dell’inizio della guerra contro Hamas il 7 ottobre, riferisce ABC News.
L’amministrazione Joe Biden ha determinato che tre battaglioni dell’IDF, tra cui Netzah Yehuda, hanno commesso “gravi violazioni dei diritti umani” in Cisgiordania, ma saranno comunque idonei per l’aiuto militare statunitense, ha scoperto il media. Qualcuno dubitava?
Questo perché presumibilmente Israele ha assicurato a Washington che sta prendendo provvedimenti per affrontare il problema. Tuttavia, la decisione degli Stati Uniti, che non è ancora stata resa pubblica, potrebbe cambiare se la nazione ebraica non fa passi concreti in merito.
Questa posizione è stata evidenziata in una lettera non datata del segretario di Stato Antony Blinken al presidente della Camera Mike Johnson, ottenuta da ABC News. In essa, Blinken assicura che la determinazione del governo degli Stati Uniti “non ritarderà la consegna di alcuna assistenza statunitense, e Israele potrà ricevere l’importo totale assegnato dal Congresso”.
La legge Leahy obbliga le forze armate statunitensi a negare armi, addestramento e altri tipi di aiuto bellico a qualsiasi unità militare straniera che commetta gravi violazioni dei diritti umani. Tuttavia, come ha dettagliato Blinken nella suddetta lettera, la legislazione permette un’eccezione per i paesi che hanno preso provvedimenti “per portare davanti alla giustizia i membri responsabili dell’unità” coinvolta. Noi ovviamente crediamo ciecamente che Tel Aviv abbia preso tali provvedimenti come lo credono alla Casa Bianca.
Secondo una fonte di ABC News che ha familiarità con la questione, gli Stati Uniti e Israele hanno anche un accordo speciale che obbliga Washington a consultare gli israeliani prima di prendere qualsiasi decisione relativa alla legge sull’assistenza esterna. Queste consultazioni con Israele sono ancora in corso e solo se si scopre che un’unità militare non adotta “misure soddisfacenti di riparazione o responsabilità”, allora gli Stati Uniti limiterebbero il loro aiuto, ha detto. (RT)
Senza parole.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
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