UN BAR A KIEV NEL SUO MENU SFOGGIA IL PIATTO “CROCUS CITY”UN BAR A KIEV NEL SUO MENU SFOGGIA IL PIATTO “CROCUS CITY”

UN BAR A KIEV NEL SUO MENU SFOGGIA IL PIATTO “CROCUS CITY”

 

Quando l’odio va oltre ogni limite: il bar Ofenziva, situato a Kiev, ha aggiunto nel suo menu il piatto ‘Crocus City’, in riferimento all’attacco terroristico avvenuto questo venerdì nella sala da concerto Crocus City Hall, nella provincia di Mosca, in cui più di 130 persone sono morte e più di 150 sono state ferite, riferisce RT.

Il locale, che è descritto come “il primo bar d’arte, militare e di meme” nella capitale ucraina, ha accompagnato il piatto con una foto del complesso moscovita in fiamme sul suo sito web.

Il suddetto locale di Kiev ha già usato azioni terroristiche per dare nomi ai suoi piatti, infatti nel suo menù possiamo trovare la bistecca ‘Daria Dúguina’, in riferimento alla giornalista russa che è morta dopo che la sua auto è stata fatta saltare in aria  da una bomba  nel 2022. Il servizio federale di sicurezza russo (FSB) ha stabilito che l’omicidio della giornalista è stato orchestrato dai servizi segreti ucraini e compiuto da una cittadina ucraina, identificata come Natalia Vovk, che dopo aver commesso il crimine è fuggita in Estonia.

Quindi, come si vede, non è la prima volta che in Ucraina vengono usati eventi tragici accaduti in Russia per trasformarli  in nomi di piatti e bevande, prendendo così in giro le vittime che probabilmente sono state causate proprio dal loro governo e dai servizi segreti di Kiev con il bene placido dei paesi occidentali. 

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

 

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