CONDANNATO ALL’ERGASTOLO UN COLOMBIANO PER L’ASSASSINIO DEL PRESIDENTE HAITIANO JOVENEL MOÏSE
condannato negli Stati Uniti un cittadino colombiano per l’assassinio del presidente haitiano Jovenel Moïse avvenuto nella notte tra il il 6 e il 7 luglio 2021.
Mario Antonio Palacios, 45 anni, si era dichiarato colpevole a dicembre davanti al tribunale federale di Miami, dopo aver negato per mesi il suo ruolo in questo omicidio.
Jovenel Moïse era stato ucciso da un commando armato nella notte tra il 6 e il 7 luglio 2021 nella sua residenza privata a Port-au-Prince, senza che le sue guardie del corpo intervenissero. Il commando era composto principalmente da mercenari colombiani.
Secondo l’atto d’accusa, il signor Palacios è entrato nella casa del presidente in compagnia dei mercenari e ha rubato denaro e gioielli. La morte di Jovenel Moïse aveva ulteriormente aggravato il caos ad Haiti.
La giustizia degli Stati Uniti ha poi avviato un’azione legale contro 11 persone accusate di essere coinvolte nell’assassinio, sulla base del fatto che il complotto era stato ordito in Florida.
Altre quattro persone sono state condannate all’ergastolo per l’omicidio: figurano tra i condannati Joseph Vincent, uno statunitense haitiano di 58 anni condannato il 9 febbraio che si era dichiarato colpevole a dicembre.
Gli altri condannati all’ergastolo negli Stati Uniti sono un ex senatore haitiano, Joseph Joël John, un uomo d’affari di nazionalità haitiana e cilena, Rodolphe Jaar, e un militare colombiano in pensione, German Rivera. )Le Nouvelliste)
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
Gli ultimi articoli pubblicati:
- LA RUSSIA IN SETTEMBRE PRIMO ESPORTATORE DI GAS IN EUROPA
- UCRAINA LANCIA MISSILI BRITANNICI STORM SHADOW
- CORTE PENALE INTERNAZIONALE: MANDATI DI ARRESTO PER NETANYAHU E GALLANT
- EDMUNDO GONZÁLEZ IL NUOVO JUAN GUAIDÒ
- STATI UNITI AUTORIZZANO USO DEI MISSILI STORM SHADOW PER COLPIRE LA RUSSIA