STATI UNITI: ISRAELE NON DEVE RITIRARSI DAI TERRITORI OCCUPATI
Il governo degli Stati Uniti ha dichiarato mercoledì alla Corte Internazionale di Giustizia (CIJ) dell’Aia che la presenza delle forze israeliane nelle terre palestinesi non dovrebbe essere messa in discussione.
“La corte non dovrebbe considerare che Israele è legalmente obbligato a ritirarsi immediatamente e incondizionatamente dal territorio occupato”, ha detto Richard Visek, consulente legale del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.
Secondo le parole del funzionario statunitense “qualsiasi mossa sul ritiro di Israele dalla Cisgiordania e da Gaza richiede la considerazione delle esigenze di sicurezza reali di Israele”. Visek ha sostenuto che l’attacco di Hamas al paese ebraico, che ha avuto luogo il 7 ottobre, “ci ha ricordato tutte queste esigenze di sicurezza”.
Queste dichiarazioni sono state rilasciate durante l’udienza tenutasi sulle conseguenze giuridiche dell’occupazione israeliana dei territori palestinesi dal 1967. Questa udienza, che è iniziata lunedì e durerà una settimana, si svolge a seguito di una richiesta di “opinione consultiva” che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha fatto alla CIJ nel dicembre 2022.
Israele ha dichiarato all’epoca che qualsiasi sentenza del tribunale sarebbe stata “assolutamente illegittima”. Nonostante questo, ci sono già 52 paesi che hanno espresso le loro opinioni sull’occupazione israeliana: la maggior parte di loro ha chiesto la sua fine.
A seguito delle dichiarazioni espresse dal governo statunitense il ministro degli Esteri palestinese Riyad al-Maliki ha affermato che non c’è nessuna novità nella posizione di Washington. “Abbiamo provato altri forum negli ultimi 75 anni e abbiamo affrontato il veto e l’egemonia degli Stati Uniti sui processi decisionali all’interno del sistema delle Nazioni Unite”, ha notato, facendo riferimento alle richieste di Washington che il conflitto palestinese-israeliano dovrebbe essere affrontato in altri forum.
Va notato che questo caso si concentra sull’occupazione israeliana della Cisgiordania, Gaza e Gerusalemme Est dal 1967 ed è indipendente dalla denuncia di genocidio che il Sudafrica ha presentato alla CIJ contro Israele per le presunte violazioni dei diritti umani perpetrate durante le sue operazioni militari nella Striscia di Gaza. (RT)
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
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In poche parole gli stati uniti americani con questa dichiarazione dice che il conflitto tra Israele e Palestina non deve finire come sempre l America predica bene e razzola male altrimenti le armi a chi le vendiamo ci vogliono le guerre