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GUERRA ELETTRONICA 

 

La guerra elettronica sembra essere la nuova arma russa per interferire sulle azioni militari ucraine e della NATO, apparecchiature per il disturbo elettronico avrebbero causato problemi nei paesi baltici e scandinavi.

L’Autorità polacca per le comunicazioni elettroniche ha rilevato  qualche problema . All’inizio hanno pensato che fosse il tempo, ma poi hanno affermato che la causa delle interruzioni su larga scala potrebbe essere un tentativo deliberato di interferenza o un’esercitazione militare.

L’emittente svedese SVT ha confermato che la Russia avrebbe già interferito nel sistema GPS nordeuropeo in passato, per proteggere la regione di Murmansk o per disturbare le esercitazioni della NATO. 

Gli ufficiali della NATO lamentano che questi sistemi di disturbo rendono difficile l’individuazione degli obiettivi durante le esercitazioni e la pratica di attacchi teorici sul territorio russo. Tra l’altro, ieri Starlink è stato spento nell’area dell’Operazione Militare Speciale per lo stesso motivo. Affermazioni queste che hanno un importante valore proprio nel momento che la NATO sta conducendo l’esercitazione Resilient Defender, l’esercitazione più grande degli ultimi decenni, riferisce InfoDefense.

La guerra elettronica non colpisce solamente i paesi NATO al confine con la Russia ma anche l’Ucraina. Vengono sempre più spesso denunciati dalla truppe ucraine al fronte malfunzionamenti dei sistemi satellitari Starlink usati da Kiev per le comunicazioni. Inoltre è curioso come i militari russi stiano usando i satelliti di SpaceX per comunicare nonostante il sistema Starlink non funziona in Russia, evidentemente a Mosca sono riusciti  ad hachkerare il sistema  ad utilizzarlo, riferisce Rangeloni News.

In un precedente articolo avevo riportato la notizia che in Polonia, agli inizi di gennaio, il segnale GPS era sparito per alcune ore. Il segnale del Sistema di Posizionamento Globale, conosciuto come GPS,  in Polonia vicina al territorio di Kaliningrad, enclave russa ai confini fra Polonia e Lettonia era scomparso. Questo evento ha messo in allerta il paese che fa parte della Nato anche perché non è la prima volta. Un evento simile era accaduto alla fine di dicembre. Il disturbo denunciato dalla Polonia aveva  interessato anche i paesi nordici.

Inoltre all’inizio di gennaio sono state rilevate interferenze GPS ai confini della Finlandia, il nuovo membro dell’alleanza atlantica. Sebbene non ci siano prove che la caduta del GPS sia opera della Russia  le crescenti tensioni tra Helsinki e Mosca per la sua recente entrata nella NATO potrebbe far pensare che la Russia stia testando un sistema che metta fuori gioco il segnale del Sistema di Posizionamento Globale.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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