L’UNIONE EUROPEA VUOLE TOGLIERE IL DIRITTO DI VETO ALL’UNGHERIA
Quando nell’Unione Europea uno stato si oppone agli ordini impartiti allora si cerca di impedirgli il suo diritto di voto, infatti 120 membri del Parlamento europeo hanno firmato una “petizione storica” che chiede di privare l’Ungheria del suo diritto di voto, ai sensi dell’articolo 7 del trattato UE, ha detto venerdì il promotore dell’iniziativa, il deputato finlandese Petri Sarvamaa, su X.
Secondo il documento, rivolto alla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, Budapest ha intrapreso azioni volte a “disturbare il processo decisionale” lo scorso dicembre. In particolare, si tratta del veto ungherese sull’assegnazione di 50 miliardi di euro di aiuti finanziari all’Ucraina.
La petizione sottolinea che la procedura volta a privare l’Ungheria del diritto di voto rappresenta “l’unico modo per difendere i valori dell’Unione europea e garantire il funzionamento dei processi decisionali”. “Il messaggio sarebbe anche inviato a tutti gli Stati membri che l’Unione europea non tollererà qualsiasi regresso nell’impero della legge o interruzione del principio di cooperazione sincera”, aggiunge.
Quindi la democratica Unione Europea sarebbe pronta a revocare il diritto di veto dell’Ungheria perché non è d’accordo a continuare a finanziare gli aiuti all’Ucraina. Questo si attuerebbe per difendere i nostri valori europei ovvero non disubbidire agli ordini della Casa Bianca. Morale: se non sei d’accordo ti impediamo di votare così l’unanimità è salva.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info