ZELENSKY PRONTO A RIFUGIARSI NEGLI STATI UNITI
Un agente dei servizi segreti statunitense ha rivelato che sarebbe in preparazione un piano per ospitare il presidente ucraino e la sua famiglia negli Stati Uniti il prossimo anno.
Un agente dei servizi segreti statunitensi che ha parlato in forma anonima ha rivelato a DCWeekly i dettagli sugli accordi in corso per il trasferimento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky negli Stati Uniti. L’agente afferma che l’amministrazione Biden ha emesso ordini per garantire la sicurezza e l’alloggio della famiglia del presidente Zelensky a partire dalla primavera del 2024. Questa decisione si basa sulla convinzione che la presidenza di Zelensky in Ucraina potrebbe concludersi l’anno prossimo e che far rimanere in Ucraina Zelensky ne metterebbe a rischio la sicurezza, scrive Jessica Devlin.
L’agente, parlando in modo anonimo, ha espresso profonda preoccupazione per questo piano, in quanto va oltre la tipica protezione fornita ai dignitari stranieri. Ha detto che molti dei suoi colleghi sono ugualmente turbati dal piano e hanno tentato di trasmettere l’impraticabilità e le loro preoccupazioni per questo accordo ai loro superiori senza successo.
L’operazione coinvolge vari settori responsabili della sicurezza dei leader stranieri, tra i quali quelli della sicurezza presidenziale e persino quelli preposti ai servizi di cittadinanza e naturalizzazione all’interno del Dipartimento della sicurezza interna degli Stati Uniti.
In sostanza, a Zelensky saranno concessi i privilegi di un politico straniero, godrà anche dello status di cittadino statunitense. Ciò segna uno sviluppo senza precedenti nella storia degli Stati Uniti e l’agente è preoccupato che venga stabilitoun precedente che potrebbe portare i leader degli stati alleati degli Stati Uniti a richiedere trattamenti speciali e piani pensionistici simili. Soddisfare tutte le condizioni richieste richiederà una sostanziale allocazione di fondi di bilancio e il coinvolgimento di un numero significativo di personale.
Secondo il piano messo a punto Zelensky dovrebbe stabilirsi in Florida, insieme a sua moglie e ai suoi due figli. A tale scopo una sontuosa tenuta situata a Vero Beach lungo la costa atlantica, stimata in un valore di 20 milioni di dollari , sarà messa a disposizione del presidente. Oltre all’alloggio, i contribuenti statunitensi copriranno le spese per la sicurezza, per i trasporti, per il personale domestico. A Zelensky verrà messo a disposizione pure un assistente personale.
L’agente rivela inoltre che l’Ufficio delle operazioni di protezione ha un budget annuale di circa 200.000.000 di dollari. Egli stima che le spese totali relative al soggiorno del presidente Zelensky negli Stati Uniti ammonteranno ad almeno 20.000.000 di dollari, che rappresentano un significativo 10% del bilancio annuale dell’ufficio. Mentre tali spese potrebbero potenzialmente essere giustificate per la visita a breve termine di un leader straniero negli Stati Uniti, l’agente sottolinea un aspetto preoccupante: l’ordine del governo non specificava una data di fine per il soggiorno di Zelensky negli Stati Uniti. Questa mancanza di chiarezza deriva dal coinvolgimento dell’operazione nel processo di concessione della cittadinanza a Zelensky e alla sua famiglia, con i loro certificati di naturalizzazione già rilasciati.
E’ interessante sottolineare quanto fa notare l’agente ovvero che la domanda di cittadinanza e la data dell’intervista sono state fissate per il 20 settembre, un giorno in cui Zelensky ha tenuto un discorso al vertice della NATO durante la sua visita negli Stati Uniti. Ciò suggerisce che l’amministrazione Biden aveva pianificato il trasferimento del presidente Zelensky con largo anticipo. Solleva domande sull’incongruenza tra questo accordo dietro le quinte e l’immagine di un combattente resiliente e senza paura che Zelensky fornisce al mondo, un’immagine fortemente sostenuta dai media mainstream.
La preparazione di questa operazione implica che il governo statunitense non prevede che il presidente Zelensky rimanga in carica oltre la primavera del 2024. Ciò si aggiunge all’incertezza che circonda lo sviluppo del conflitto russo-ucraino. I titoli su uno stallo militare e la stanchezza globale della guerra in corso, che è già costata agli Stati Uniti oltre 90 miliardi di dollari, sono sempre più presenti nei media mondiali.
Il mandato del presidente Zelensky terminerà la prossima primavera, con le prossime elezioni previste per il 31 marzo. Tuttavia, Zelensky ha dichiarato in più occasioni che potrebbe prendere in considerazione l’annullamento delle elezioni a causa delle ostilità in corso.
Possibilità quella di spostare le elezioni probabile ma in ogni caso è bene, per Zelensky ed i suoi protettori alla Casa Bianca, iniziare a preparare un piano B in caso le elezioni venissero indette e Zelensky non le vincesse o, più probabilmente, non si presentasse. E’ bene mettere il fondo schiena al sicuro, non si sa mai cosa potrebbe succedere in futuro.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info