CHIUSO IL CANALE LIBANESE AL MAYADEEN IN CISGIORDANIA
Il gabinetto di guerra israeliano ha deciso di proibire la trasmissione del canale libanese Al Mayadeen nella striscia di Gaza con la scusa che le sue trasmissioni mettono in pericolo la sicurezza dello stato ebraico.
Il democratico e libero stato di Israele imitando quanto avvenuto in Europa con i canali russi dopo l’inizio del conflitto con l’Ucraina ha deciso di oscurare le trasmissioni del canale televisivo libanese Al Mayadeen nel territorio palestinese.
Il gabinetto di guerra di Tel Aviv ha ordinato la chiusura della sede del media libanese in Cisgiordania e il sequestro di tutte le attrezzature presenti nella sede del canale televisivo. Al Mayadeen ha garantito una copertura totale degli avvenimenti che stanno accadendo nella striscia di Gaza ed evidentemente questo ai governanti israeliani non va giù, infatti dopo aver ucciso decine di giornalisti palestinesi che documentavano quanto sta accadendo a Gaza hanno deciso di silenziare l’unico canale che garantiva una copertura totale a Gaza al fine di oscurare tutte le loro azioni che violano sistematicamente il diritto internazionale.
Sulla chiusura della rete informativa libanese nel comunicato rilasciato dai ministri della sicurezza e delle comunicazioni si legge che “In conformità con le norme di emergenza approvate dal governo, il Consiglio politico e di sicurezza dei ministri ha accettato di adottare misure contro la rete informativa Al-Mayadeen. – Secondo le regole di emergenza, il ministro delle comunicazioni ha il diritto di ordinare la chiusura degli uffici e confiscare le apparecchiature di trasmissione per evitare danni alla “sicurezza diIsraele”.
Da parte sua il ministro della sicurezza israeliano Yoav Gallant ha affermato che”Non permetteremo che venga trasmessa la propaganda pericolosa di Al-Mayadeen”.
La decisione di impedire le trasmissioni al media libanese non sarà condannata da nessuno dei paesi occidentali. Ricordo a tale proposito che la libertà di stampa è uno dei valori che sempre più spesso viene preso a pretesto dalla comunità internazionale per condannare e sanzionare quei paesi che non si sono piegati alle politiche della Casa Bianca. Quante volte ci hanno detto che in Cina, a Cuba, in Iran, solo pre citare tre paesi a caso, non c’è libertà di stampa ma quando Israele decide di chiudere Al Mayadeen, un canale che informa su ciò che stanno facendo a Gaza e dintorni, tutto va bene perché a Tel Aviv tutto è permesso.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info