UCRAINA: LA GUERRA CONTINUA
I riflettori mediatici si sono spostati tutti in medio oriente e la guerra in Ucraina sembra magicamente terminata ma purtroppo non è così.
I combattimenti tra esercito russo e i militari ucraini continuano senza sosta. Il fronte più caldo sembra essere quello di Avdeevka, città fortezza nei pressi di Donetsk da dove gli ucraini lanciano missili e colpi di artiglieria contro l’insediamento di Donetsk.
Secondo le informazioni che giungono la città di Avdeevka sarebbe quasi completamente accerchiata dai russi con la conseguente difficoltà per Kiev di fornire alle sue truppe i necessari rifornimenti. I militari ucraini sui social parlano di un inferno: i russi bombardano con aerei, artiglieria leggera e pesante la città. La caduta è una questione di tempo. scrive un militare ucraino mentre un altro afferma di non aver mai visto bombardamenti così intensi.
Sul fronte opposto dall’Ucraina continuano le incursioni in territorio russo con velivoli senza pilota e con droni marini. Il ministero della difesa di Mosca ha comunicato che nelle ultime ore ha neutralizzato 36 droni ucraini sul suo territorio. Si tratta di velivoli abbattuti nei cieli russi e droni marini affondati nelle acque antistanti le coste della Crimea.
Sul versante degli aiuti a Kiev in Europa Slovacchia ed Ungheria hanno bloccato il progetto di modifica al bilancio pluriennale dell’unione per gli anni 2024-2027 con il quale da Bruxelles si chiedeva di aiutare con altri 50 miliardi d euro il governo di Zelensky. Per il momento è tutto fermo dato che per variare il bilancio comunitario occorre l’unanimità dei paesi aderenti all’unione. Inoltre da Bratislava arriva la notizia che la Slovacchia non intende più fornire armi a Kiev mentre Budapest ha minacciato di non approvare il dodicesimo pacchetto di sanzioni contro il Cremlino.
La compattezza dell’Europa inizia finalmente a scricchiolare.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
Meno male,buone notizie dall’Ungheria e dalla Slovacchia.