KIEV: L’OCCIDENTE HA ASPETTATO TROPPO A FORNIRE GLI ARMAMENTI
A Kiev a qualcuno devono pur dare la colpa dell’insuccesso della contro offensiva: il consigliere del capo dell’ufficio presidenziale dell’Ucraina, Mikhail Podoliak, ha ritenuto l’Occidente responsabile del rallentamento della controffensiva di Kiev a causa del ritardo nella consegna delle armi.
In un’intervista con Channel 24 pubblicata giovedì, Podoliak ha riconosciuto che l’offensiva ucraina è “da sei a nove mesi in ritardo”. L’alto funzionario ha spiegato che i negoziati “intensi” sulla fornitura di armi, iniziati nell’autunno dello scorso anno, si sono rivelati un processo molto lungo.
“La logistica è stata risolta, c’è stato molto coordinamento ed eravamo già fuori dai tempi di consegna”, ha dichiarato, aggiungendo che all’epoca l’Occidente “aveva ancora paura di ammettere che doveva fornire tutto ciò di cui l’Ucraina aveva bisogno il più presto possibile”.
“Se ci concordiamo e riceviamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno un mese dopo, questa è una storia. Se siamo d’accordo e l’abbiamo ricevuto otto mesi dopo, è un’altra storia. Naturalmente, siamo in ritardo”, ha detto il consigliere presidenziale ucraino, riporta RT.
Insomma se la contro offensiva non ha ottenuto i successi sperati la colpa è nostra perché abbiamo aspettato troppo tempo a rifornire Kiev degli armamenti necessari.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info