L’OCCIDENTE CERCA DI SCARICARE ZELENSKY?
La luna di miele tra il governo di Kiev ed i partner occidentali è arrivata alla frutta? Le ultime mosse in campo internazionale di Zelensky hanno creato imbarazzo nella comunità internazionale che sostiene l’Ucraina.
George Byczynski, Consigliere del gruppo interparlamentare britannico per le relazioni con la Polonia, ha dichiarato: l’Ucraina rischia di perdere partner a causa dei discorsi del Presidente Volodymyr Zelensky.
L’analista ha rilevato che ora c’è un conflitto tra l’Ucraina e l’Occidente. Il fatto è che Zelensky e i magnati del grano hanno deciso di affrontare pubblicamente il conflitto con l’Europa attraverso cause legali presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio, ha riferito il Telegraph.
“Questo va oltre la semplice mancanza di gratitudine e significa l’inizio di un conflitto con gli amici leali”, ha detto Byczynski.
L’analista ha sottolineato che la disputa commerciale dell’Ucraina con Polonia, Slovacchia e Ungheria è stata un colossale errore da parte di Zelensky.
La luna di miele tra l’occidente e l’Ucraina è arrivata al capolinea oppure ci potrebbe essere altro in mezzo? Non sappiamo se le lamentele di Zelensky sulla vicenda del grano abbiano infastidito la Polonia, la Slovacchia e l’Ungheria al punto di mettere in discussione, almeno da parte del governo di Varsavia, la prosecuzione del sostegno militare a Kiev oppure sia invece una scusa per distanziarsi da una guerra che non vede una fine imminente.
E’ però certo che sempre più governi iniziano a manifestare una certa stanchezza, in governo di Zelensky continua a chiedere armi come non ci fosse un domani, le scorte occidentali sono sempre più scarse e per ristabilirle occorre destinare quote dei bilanci degli stati sempre maggiori che vanno giustificate di fronte all’opinione pubblica, opinione pubblica che nonostante la martellante propaganda che cerca di convincere che l’Ucraina, anche se poco a poco, riesce a riottenere parte dei territori conquistati non vede una fine del conflitto ed inizia a dubitare delle informazioni che gli arrivano, quindi occorre trovare una via di uscita.
Via di uscita che sembra non essere al centro dei progetti della Casa Bianca che tanto combatte una guerra lontano dai suoi confini e che, da tale guerra, sta guadagnando miliardi di dollari essendo il primo fornitore energetico per il vecchio continente. Addossare a Kiev la responsabilità degli insuccessi sul campo oppure la guerra del grano è la maniera migliore per lasciare il campo di battaglia per i paesi occidentali che così, in questa guerra, non ci perdono completamente la faccia.
Ecco quindi che il conflitto ipotizzato da George Byczynski potrebbe essere solamente la giusta scusa per scaricare Zelensky ed il suo circo senza ammettere la sconfitta: in fondo abbiamo mandato tutto quello che potevamo mandare in Ucraina, se gli ucraini, nonostante li abbiamo pure addestrati alle più moderne tecniche militari, non hanno saputo sconfiggere un esercito, quello russo, che combatte con le pale, usa le lavatrici per costruire i missili, cosa ci possiamo fare.
Noi ci abbiamo messo tutta la buona volontà ma gli ucraini non hanno saputo fermare l’esercito di Mosca quindi la colpa è loro non nostra. Ed ecco dunque come le dichiarazioni di George Byczynski non fanno altro che allargare la faglia tra la nostra buona volontà di aiutare Kiev ed la reale situazione sul campo di battaglia.
In fondo questo per l’occidente è sarebbe una uscita onorevole da questa guerra: non abbiamo perso, sono stati gli ucraini a non aver saputo vincere nonostante tutti i nostri aiuti.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info