FINE SETTIMANA DI ORDINARIA VIOLENZA A CHICAGO
Fine settimana di ordinaria violenza a Chicago dove sei persone hanno perso la vita e trentasei sono rimaste ferite in sparatorie varie.
Questo fine settimana, almeno 36 persone sono state ferite e sei hanno perso la vita a Chicago, nello stato dell’Illinois, nel centro orientale degli Stati Uniti, secondo i rapporti della polizia locale a causa di sparatorie varie, un fine settima di ordinaria normalità per il paese che vede il maggior numero di persone uccise da colpi di arma da fuoco nel mondo.
Sabato, un adolescente di 16 anni è stato colpito ed ha riportato diverse ferite che gli hanno causato gravi ferite. È morto ore dopo in un ospedale locale. Lo stesso giorno, una ragazza di 17 anni è morta raggiunta da alcuni colpi di pistola mentre era con un amico che ha subito la stessa sorte.
Successivamente la polizia ha riferito che un minore di 14 anni ha perso la vita colpito alla testa ed al petto da colpi da arma da fuoco.
Allo stesso modo, un uomo di 34 anni, mentre si trovava in piedi per strada è stato raggiunto da uno sconosciuto a bordo di un veicolo il quale ha esploso vari colpi contro l’uomo. La vittima è stata portata in un ospedale dove è morta a causa della gravità delle ferite riportate.
Un uomo di 24 anni è stato ucciso nella sua auto nelle prime ore di domenica mattina mentre si trovava fermo a un semaforo rosso.
Gli Stati Uniti hanno battuto il loro record storico di sparatorie di massa con più di 440 casi registrati finora quest’anno. Le sparatorie negli Stati Uniti sono diventate una questione regolare e fanno vittime tra la gente di questo paese; in gran parte, a causa dell’opposizione interna tra democratici e repubblicani riguardo all’emendamento della legge sulla libertà di portare armi.
Ma nonostante la violenza senza fine il paese nord americano rimane il nostro riferimento culturale e politico a cui dobbiamo riferirci. Mi domando se questo clima di violenza fosse in Cina o in un altro paese che non si inginocchia ai voleri della Casa Bianca come verrebbero presentate sui nostri mezzi notizie come queste.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info