ARRESTATA LA DIRETTRICE DELL’ORGANIZZAZIONE PASTORI PER LA PACE
Arrestata Gail Walker, direttrice della fondazione intereligiosa statunitense Pastori per la Pace, solamente per aver tentato di parlare con il senatore Bob Menéndez.
La direttrice dell’Organizzazione Pastori per la Pace intendeva parlare con il senatore Robert Menéndez per discutere la questione dell’inclusione di Cuba nella lista dei paesi sponsor del terrorismo e per esporre la sua contrarietà alle crudeli politiche attuate dagli Stati Uniti contro l’isola caraibica, riferisce Al Mayadeen. .
Nel video caricato sul suo account Facebook, si vede un poliziotto che accompagna Walker ammanettata mentre lei spiega che intendeva solo parlare con il senatore nel suo ufficio e chiedere la fine dell’inclusione dell’isola caraibica nella lista dei paesi sponsor del terrorismo, così come la normalizzazione delle relazioni tra i due paesi.
Secondo la direttrice dell’organizzazione Pastori per la Pace, in quanto cittadina statunitense dovrebbe essere permesso di parlare con i propri rappresentanti nel governo senza essere arrestata. , Era stato richiesto più volte l’incontro con Menéndez ma non hanno mai ricevuto risposta.
Prima di entrare nell’ascensore scortata da due ufficiali, la direttrice dell’organizzazione ha chiarito il suo scopo che è quello di difendere la famiglia cubana perché credono che le politiche attuate contro Cuba dal governo degli Stati Uniti siano ingiuste.
L’organizzazione Pastori per la Pace è stata fondata nel 1992 dal reverendo Lucius Walker, padre di Gail, deceduto alcuni anni fa. Da 31 anni mantiene relazioni di solidarietà con il popolo cubano e organizza campagne di sensibilizzazione e raccolta di materiali da donare all’isola. Attività che evidentemente è fumo negli occhi per i governi statunitensi e soprattutto per senatori come Robert Menéndez, da sempre acerrimo nemico della rivoluzione cubana.
La Carovana dell’Amicizia Stati Uniti-Cuba o, semplicemente, la Carovana dei Pastori per la Pace, ha portato sull’isola nel 1992, nella sua prima edizione, 15 tonnellate di aiuti destinati ai settori della salute e dell’istruzione, due dei più colpiti dalla politica ostile della Casa Bianca.
Le attività dell’organizzazione sono continuate negli anni e si sono interrotte solamente nel 2020 a causa della pandemia in corso. Ma, quando il 15 novembre 2021 Cuba ha iniziato la graduale riapertura dei suoi confini ai visitatori stranieri, i membri della Carovana sono stati uno dei primi gruppi ad arrivare all’aeroporto internazionale José Martí dell’Avana per continuare le loro attività.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
Sono partatori di una vera democrazia e i fatti come si vede lo dimostrano