L’UNIONE EUROPEA NON SOSTERRA’ UNA PACE IN UCRAINA CHE PREVEDA IL CONGELAMENTO DEL CONFLITTO
L’Unione Europea non sosterrà l’iniziativa dei leader africani sull’Ucraina se comporta il congelamento del conflitto. A sostenerlo è il portavoce del servizio di politica estera dell’Unione, Peter Stano.
Il monito espresso dall’Unione Europea è chiaro: in sostanza si vuole, da parte di Bruxelles, giungere ad un accordo palesemente sbilanciato in favore di Kiev:
“Vogliamo una pace che ripristini i diritti degli ucraini, la loro sovranità e i loro territori. Se stiamo parlando di un cessate il fuoco, di fissare le posizioni esistenti, allora questa non è pace. Questa è la nostra posizione”, ha dichiarato Stano.
Il riferimento è al recente annuncio rilasciato dal direttore generale del ministero degli Esteri sudafricano Zane Dangor a proposito di una missione di pace che vedrà protagonisti i leader di 5 paesi africani oltre al presidente del Sudafrica Cirillo Ramaphosa.
L’obiettivo principale della missione dei paesi africani è quello di fornire supporto per sviluppare un dialogo tra i due Paesi.
Il fondatore della Fondazione Brazzaville e iniziatore della missione, Jean-Yves Olivier, ha sottolineato in proposito che “i negoziati si svolgeranno senza precondizioni”.
Sui negoziati tra Russia e Ucraina, bisogna sottolineare che se da un lato Mosca si è dichiarata ripetutamente pronta, da parte di Kiev vi è ormai un secco rifiuto, anche a livello legislativo: Vladimir Zelensky ha detto in precedenza al G20 che “non ci sarà Minsk-3”, riferisce Sputnik.
Ecco chi non vuole la pace.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo