IL VERTICE CINA – ASIA CENTRALE
Nella maestosa Xi’an, Capitale della Cina per 13 Dinastie, si è tenuto il Vertice Cina – Asia Centrale, con l’obiettivo di rafforzare i Rapporti tra la Repubblica Popolare e i Paesi dell’Asia Centrale, per costruire una Comunità dal Futuro condiviso.
Al vertice, ignorato quasi completamente dalla nostra stampa, hanno partecipato oltre la Cina il Kazakistan, il Kirghizistan, il Tagikistan, l’Uzbekistan e il Turkmenistan.
Durante il discorso di apertura del vertice, pubblicato da Herta Manenti sul suo profilo Facebook, il Presidente cinese Xi Jinping ha riassunto in otto punti il suo pensiero politico e le azioni per metterlo in pratica.
In primo luogo, dobbiamo rafforzare la struttura istituzionale. Abbiamo istituito meccanismi di incontro su affari esteri, economia, commercio e dogane, nonché un consiglio per gli affari economici . La Cina ha anche proposto di istituire meccanismi di incontro e dialogo su industria e investimenti, agricoltura, trasporti, risposta alle emergenze, istruzione e tra partiti politici, che rappresentano piattaforme per una cooperazione a tutto tondo reciprocamente vantaggiosa tra i nostri paesi.
In secondo luogo, dobbiamo espandere i legami economici e commerciali. La Cina adotterà ulteriori misure di facilitazione commerciale, migliorerà i trattati bilaterali sugli investimenti e aprirà “corsie verdi” per lo sdoganamento semplificato dei prodotti agricoli e affini in tutti i porti di prossimità tra la Cina e i paesi dell’Asia centrale. La Cina terrà anche un evento di vendita in “live streaming” per promuovere ulteriormente i prodotti dell’Asia centrale e costruire un centro per il commercio di materie prime. Tutto questo fa parte di uno sforzo per spingere il commercio bilaterale a nuovi livelli.
In terzo luogo, dobbiamo approfondire la connettività. La Cina si adopererà per aumentare il volume del trasporto transfrontaliero di merci, sostenere lo sviluppo del corridoio di trasporto internazionale transcaspico, migliorare la capacità di traffico dell’autostrada Cina-Kirghizistan-Uzbekistan e dell’autostrada Cina-Tagikistan-Uzbekistan e implementare le consultazioni sulla ferrovia Cina-Kirghizistan-Uzbekistan. La Cina cercherà di modernizzare i porti d’ingresso esistenti a un ritmo più serrato, aprire un nuovo porto d’ingresso a Bedel ( un passo di montagna nella catena montuosa del Tian Shan tra il Kirghizistan e lo Xinjiang cinese)e promuovere l’apertura del mercato del trasporto aereo e costruire una rete logistica regionale. La Cina intensificherà inoltre lo sviluppo dei centri di assemblaggio sulla China-Europe Railway Express, incoraggerà le imprese a costruire magazzini nei paesi dell’Asia centrale e costruirà una piattaforma completa di servizi digitali .
In quarto luogo, dobbiamo espandere la cooperazione energetica. La Cina vorrebbe proporre di istituire un partenariato per lo sviluppo energetico Cina-Asia centrale. Dovremmo accelerare la costruzione della linea D del gasdotto Cina-Asia centrale, espandere il commercio di petrolio e gas, perseguire la cooperazione tra tutte le catene industriali energetiche e rafforzare la cooperazione su nuove forme energetiche e sull’uso pacifico dell’energia nucleare.
In quinto luogo, dobbiamo promuovere l’innovazione verde. La Cina lavorerà con i paesi dell’Asia centrale per condurre la cooperazione in aree come il miglioramento e l’utilizzo di terreni salini-alcalini e l’irrigazione a risparmio idrico, costruire insieme un laboratorio congiunto sull’agricoltura nelle terre aride e affrontare la crisi ecologica del lago d’Aral. La Cina sostiene la creazione di aziende high-tech e parchi industriali IT in Asia centrale. La Cina invita inoltre i paesi dell’Asia centrale a partecipare a speciali programmi di cooperazione nell’ambito della Belt and Road Initiative, compresi programmi su tecnologie di sviluppo sostenibile, innovazione e start-up e scienza e tecnologia dell’informazione spaziale.
In sesto luogo, dobbiamo migliorare le capacità di sviluppo. La Cina formulerà un programma speciale di cooperazione Cina-Asia centrale per la riduzione della povertà attraverso la scienza e la tecnologia, attuerà il “Programma di miglioramento delle competenze e della tecnologia Cina-Asia centrale”, istituirà più workshops ” Luban ” ( per la formazione in paesi esteri già presente in molti paesi asiatici e anche africani, luban intitolata ad uno dei più famosi ingegneri cinesi del passato) nei paesi dell’Asia centrale e incoraggerà le imprese cinesi in Asia centrale a creare più posti di lavoro per le popolazioni locali.Al fine di rafforzare la nostra cooperazione e lo sviluppo dell’Asia centrale, la Cina fornirà ai paesi dell’Asia centrale un totale di 26 miliardi di RMB (yuan )in sovvenzioni e sostegno finanziario .
Settimo, dobbiamo rafforzare il dialogo tra civiltà. La Cina invita i paesi dell’Asia centrale a partecipare al programma “Cultural Silk Road” e istituirà più centri di medicina tradizionale in Asia centrale. Accelereremo la creazione di centri culturali nei reciproci paesi. La Cina continuerà a fornire borse di studio governative per i paesi dell’Asia centrale e a sostenere le loro università nell’adesione all’Alleanza universitaria della Via della Seta. Garantiremo il successo dell’Anno della cultura e delle arti per i popoli della Cina e dei paesi dell’Asia centrale, nonché del dialogo mediatico ad alto livello Cina-Asia centrale. Lanceremo il programma “Cina-Central Asia Cultural and Tourism Capital” e apriremo servizi ferroviari speciali per il turismo culturale in Asia centrale.
Ottavo, dobbiamo salvaguardare la pace nella regione. La Cina è pronta ad aiutare i paesi dell’Asia centrale a rafforzare lo sviluppo di capacità in materia di applicazione della legge, sicurezza e difesa, sostenere i loro sforzi indipendenti per salvaguardare la sicurezza regionale e combattere il terrorismo e lavorare con loro per promuovere la sicurezza informatica. Continueremo a sfruttare il ruolo del meccanismo di coordinamento tra i vicini dell’Afghanistan e promuoveremo congiuntamente la pace e la ricostruzione in Afghanistan.
Mentre nel vertice del G7 che si è tenuto a Hiroshima, in Giappone, i paesi occidentali si prodigavano per convincere il mondo che il paese del dragone è il principale problema per la sicurezza globale e confermavano il sostegno incondizionato all’Ucraina, dimostrando ancora una volta il carattere bellicista dei membri del G7, a Xi’an i paesi della regione centro asiatica stringevano alleanze economiche con Pechino, visto in questa parte del continente non come una minaccia alla stabilità mondiale, ma come un importante partner commerciale che aiuterà a sviluppare i paesi vicini.
Insomma si sono contrapposte due visioni del mondo: quella unipolare occidentale del vertice del G7, che usa la guerra per mantenere il suo potere, e quella multipolare cinese che invece vuole che il mondo progredisca in pace ed armonia.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
Ottimo riassunto.
Peccato la foto: credo ci siano stati problemi di upload…