IN NIGERIA UNA STRAGE PROVOCA ALMENO 125 MORTI 

 

Gruppi paramilitari hanno commesso una vera e propria strage lasciando sul campo almeno 125 morti in due comunità cristiane nello stato di Plateau, nella Nigeria centrale, secondo un funzionario locale.

La violenza è iniziata lunedì sera e si è protratta fino a martedì, con un bilancio iniziale di 30 morti, in diversi villaggi dello stato di Plateau, una regione che è stata a lungo divisa da conflitti etnici e religiosi.

Dopo un breve periodo di calma dopo le elezioni, la violenza è aumentata di nuovo in Nigeria nelle ultime settimane. In questa occasione, diverse comunità sono state attaccate simultaneamente da presunti pastori, causando omicidi, incendi di case e distruzione di terreni agricoli.

Non meno di 125 corpi sono stati recuperati e sepolti in massa negli ultimi tre giorni, ha detto la Mwaghavul Development Association (MDA), un’organizzazione socio-culturale di Mangu nello stato di Plateau.

Rivolgendosi ai giornalisti a Jos, nello stato di Plateau, il presidente nazionale della Mwaghavul Development Association, Sir Joseph Gwankat, ha detto che oltre alle due comunità, Fungzai e Kubwat, che sono state inizialmente attaccate nelle prime ore di martedì, anche molte altre comunità e villaggi hanno subito la stessa sorte con molti abitanti uccisi.

“Secondo la nostra stima, più di 20.000 persone hanno abbandonato i luoghi di residenza, anche se dobbiamo ancora fare un inventario. In tre giorni avevamo sepolto 125 persone e stiamo ancora contando”.

Ci sono ancora molti cadaveri che galleggiano in stagni a cui non possiamo nemmeno accedere, molti vengono gettati nei pozzi.

Ha quindi chiesto al governo di prendere misure immediate per facilitare il ritorno degli sfollati che ora si trovano in diversi campi di accoglienza interni. Ha chiesto che vengano ricostruite le loro case e che gli venga fornita assistenza e sicurezza. 

Dal 2022, gli attacchi alle comunità negli stati del centro-nord e nord-occidentale del paese sono aumentate, nonostante le ripetute promesse del presidente Muhammadu Buhari di affrontare la situazione della sicurezza nelle comunità. (Telesur)

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *