L’ESERCITO UCRAINO HA ESEGUITO MASSICCI ATTACCHI CONTRO I CIVILI NELLE PROVINCIE DEL DONBASS
Gli attacchi delle forze armate di Kiev contro la popolazione nelle regioni del Donbass non si ferma, oggi varie vittime sono state registrate tra i civili grazie all’uso delle armi inviate dall’occidente.
Almeno 3 civili sono stati uccisi oggi dopo l’attacco delle forze del regime di Kiev a un terminal degli autobus nella città di Perevalsk, situata nella repubblica russa di Lugansk.
Secondo la rappresentanza della repubblica nel Centro congiunto di controllo e coordinamento,il bombardamento ucraino ha provocato 9 persone ferite, tra cui tre bambini, con ferite di varia gravità. Inoltre, diverse case, stazioni di servizio e veicoli sono stati danneggiati.
Secondo i dati preliminari, le forze armate ucraine hanno utilizzato lanciarazzi multipli di fabbricazione statunitense HIMARS.
“Questo è un incrocio molto trafficato, vicino alla stazione degli autobus. Ci sono stati impatti di schegge diretti esclusivamente contro forza viva, cioè persone comuni. Non ci sono unità militari qui, né veicoli militari”, ha detto il capo dell’amministrazione del distretto di Perevalsk Vitali Mikhailov.
In precedenza le truppe ucraine hanno attaccato di nuovo il centro della città russa di Donetsk, nell’omonima repubblica popolare. Secondo i rapporti, sei missili sono stati sparati da sistemi di lancio di razzi multipli, lasciando diverse case distrutte e una donna ferita. Inoltre, i rapporti preliminari parlano anche di alcune vittime. Successivamente, è stato registrato un secondo attacco con tre proiettili di calibro 155 mm.
Inoltre un massiccio attacco con l’artiglieria è stato registrato contro le zone residenziali di Novaya Kajovka nella regione di Kerson. Finora, l’attacco ha provocato la morte di una donna e distrutto diverse case, locali e infrastrutture elettriche. (RT)
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info