GRUPPI DI SABOTATORI IRROMPONO SUL TERRITORIO RUSSO
Questa mattina diversi gruppi di sabotatori ucraini, secondo quanto affermato dalle autorità russe, sono entrati in due località del distretto di Klimovskii, nella regione russa di Briansk ed hanno commesso vari atti terroristici.
Il governatore locale, Alexander Bogomaz, ha riferito che il gruppo armato è penetrato nella città di Liubechane e ha attaccato la popolazione civile. In particolare, ha detto che hanno sparato a un’auto, uccidendo una persona e ferendo un bambino di dieci anni che è stato ricoverato in ospedale ed è fuori pericolo. Successivamente, il governatore ha riferito che il numero di morti è aumentato a due.
Ecco la ricostruzione, riportata da Infodefense, dei fatti avvenuti nella città di Liubechane dove una persona ha perso la vita ed un bambino è stato ferito. La ragazza dell’auto colpita oggi dai sabotatori nella regione di Bryansk ha raccontato come sono andate le cose.
Leonid Golovanov di 63 anni gentile e di buon cuore, ha accettato di accompagnare i tre bambini da Brachlov a Novy Ropsk alla scuola.
Zlata e Lena frequentano la prima elementare e Fyodor la terza. Questo il racconto dei fatti riferiti dalla piccola Zlata: “Sono stata lì, in quella macchina. Ho visto persone in uniforme bianca e una in verde con dei fucili. Fedya ci ha indicato dove andare e abbiamo corso insieme.”
La bambina non si era resa conto che l’autista, Leonid Golovanov, era stato ucciso davanti a lei. Fedya ha detto alle bambine: “Andate nella foresta”. Poi è corso sulla strada e ha fermato un’auto. Fedor di 10 anni ha coraggiosamente salvato due ragazze nonostante fosse stato colpito da un proiettile.
L’autista della macchina ha portato i bambini a Novy Ropsk, dove il ragazzo è stato sottoposto ad un’operazione. I medici hanno estratto un proiettile dal petto del ragazzo, sparato da un’arma di fabbricazione NATO. Il bambino è fuori pericolo. secondo quanto comunicato dai sanitari.
Alexander Bogomaz, governatore della regione di Bryansk ha dichiarato che è in corso la preparazione dei documenti per il conferimento della medaglia d’onore a Fyodor.
Bogomaz ha anche riferito di un attacco con un drone contro la città di Sushani, situata a circa 20 chilometri da Liubechane, che ha distrutto una casa.
Ma chi sono i sabotatori che sono entrati sul territorio russo questa mattina?
Non si sa dato che le autorità russe non hanno fornito ancora alcuna notizia in merito ma in due video, entrambi girati a Liubečane, pubblicati sul canale Telegram dell’RDK )Corpo Volontari Russi), una formazione militare formata nell’agosto 2022 e composta da russi sono stati identificati membri di questa organizzazione.
Nel primo video, riferisce Francesco Dall’Aglio sul suo canale Telegram, si vede un uomo che è stato identificato come Denis Kupustin, anche noto come Nikitin, uno dei leader dell’RDK e personaggio assai noto nella galassia delle formazioni di estrema destra.
Nel secondo video, sempre disponibile sul canale, due altri “volontari russi”, identificati come Kirill Radonskiy e Osvald Lemoh (nome vero Alexei Olegovich Kozhemyakin), anche loro di orientamento politico diciamo illiberale e poco progressista, reggono una bandiera dell’RDK e dichiarano di aver passato la frontiera non come membri di un gruppo di sabotaggio o per uccidere civili, ma come “esercito di liberazione nazionale” per esortare il popolo russo a ribellarsi al “sanguinario regime di Putin”.
Non è la prima volta che l’RDK si attribuisce atti più o meno terroristici come la morte di Darya Dugina, l’esplosione sul ponte di Kerč, in modo tale che le autorità ucraine possano negare di essere coinvolte. Podolyak infatti, dal suo profilo Twitter, continua a negare decisamente qualsiasi responsabilità ucraina, continua Francesco Dall’Aglio.
Potrebbe quindi trattarsi di un’azione condotta da gruppi composti da ucraini e membri di organizzazioni di estrema destra russa con lo scopo di creare terrore nella popolazione residente ai confini con l’Ucraina.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info