CONFLITTO IN UCRAINA: NUOVI FRONTI DI GUERRA (PARTE 3)
Eccoci dopo la Georgia e la Moldavia ad analizzare un altro paese che potrebbe essere destabilizzato al fine di attaccare la Russia: il Kazakistan.
Sebbene le autorità kazake non abbiano rilasciato alcuna dichiarazione pubblica in merito al conflitto, in realtà il Kazakistan sta affrontando le pressioni e i tentativi di trascinarlo in un conflitto militare. Così, diverse organizzazioni non governative e associazioni pubbliche affiliate a enti che hanno accesso a fondi degli Stati Uniti attraverso il Dipartimento di Stato statunitense o sono finanziate dalla Fondazione Soros o dall’Agenzia americana per lo sviluppo internazionale (USAID) hanno notevolmente intensificato le loro attività in Kazakistan.
Di recente il vice amministratore dell’USAID, Isobel Coleman, ha visitato il Kazakistan e ha incontrato quasi tutti i destinatari kazaki dei grant occidentali per adeguarne l’attività pubblica e la politica d’informazione sulla guerra, senza trascurare il fatto che le elezioni parlamentari in Kazakistan offrono la possibilità di indurre una crisi politica artificiale.
Coleman si è interessata al Centro di Ricerca PaperLab gestito da Serik Beisembayev, al progetto mediatico MediaNet gestito da Adil Dzhalilov, al progetto mediatico Internews Kzakhstan, al Kazakhstan International Bureau for Human Rights and Rule of Law (KIBHR) gestito da Yevgeniy Zhovtis, la pubblicazione Vlast kz gestita da Viacheslav Abramov, Factcheck kz, The Villag e Masa media.
Attualmente si può constatare che le attività di varie ONG e associazioni pubbliche, nonché di persone fisiche e attivisti politici corrispondono all’attività di “agenti di influenza” in Kazakistan che sostengono un approccio filo-occidentale nella risoluzione del conflitto militare.
Tra questi “agenti di influenza”, si possono citare i patrioti nazionali kazaki e russofobi Arman Shuraev e Mukhtar Taizhan, che una volta comunicavano attivamente con il burattino ucro-georgiano Mikhail Saakashvili, così come altri rappresentanti dell’Ucraina, compresi i Servizi Speciali, e la giornalista della pseudo-opposizione Dinara Yegeubayeva, sostenuta direttamente da strutture vicine alla CIA e ai Servizi Segreti ucraini. Costei, anche mediante il fratello Aidar Yegeubayev, controlla direttamente o indirettamente diverse ONG e associazioni pubbliche che sostengono apertamente il blocco economico e commerciale con la Russia.
È degno di nota il fatto che in Kazakistan vengano pagati “agenti di influenza” che cercano di nascondere i loro legami con i Servizi Segreti occidentali, come il politologo Dimash Alzhanov, che ha studiato alla London School of Economics and Politics, ex dipendente del Consolato americano ad Almaty, che in precedenza aveva lavorato nelle Ambasciate USA in Sudan e Afghanistan come addetto alla sicurezza (a diretta dipendenza della CIA) e nell’Organizzazione ZincNetwork nel Regno Unito.
Poiché la posizione ufficiale delle autorità kazake è quella di non riconoscere la guerra come soluzione del conflitto in atto e di non riconoscere l’annessione dei territori ucraini alla Russia, ma è anche quella, al tempo stesso, di sostenere le relazioni strette con la Russia, in primo luogo economiche, con l’appoggio della maggior parte dei cittadini kazaki, le attività delle varie ONG, delle associazioni pubbliche e dei singoli “agenti di influenza” stranieri si sono concentrate sul discredito del governo kazako.
Agenti di influenza” come Yegeubayeva si sono già registrati come candidati alle elezioni, ma stanno facendo poca o nessuna campagna elettorale, il che, con un alto grado di probabilità, porterà a un prevedibile fallimento alle elezioni. E proprio questo serve a Yegheubayeva e agli altri “agenti di influenza” per avviare una massiccia campagna di discredito dopo l’annuncio dei risultati elettorali, che saranno accompagnati da accuse di frode e appelli all’Unione Europea e agli Stati Uniti affinché impongano sanzioni contro il Kazakistan, il che aprirà la strada a un’ulteriore campagna anti-presidenziale.
Pertanto, è indispensabile comprendere che i tentativi di trascinare il Kazakistan in un conflitto militare con la Russia, così come i tentativi di destabilizzare la situazione socio-politica del Paese vanno contro gli interessi nazionali e avranno conseguenze disastrose, minacciando la sovranità del Kazakistan. (Infodefense)
All’indomani delle proteste di piazza in Kazakistan avvenute agli inizi del 2022 avevamo pubblicato l’elenco delle varie organizzazioni finanziate dall’agenzia statunitense National Endowment for Democracy )NED avanzando il sospetto che dietro questi movimenti non ci fosse solo un sano spontaneismo dettato dagli aumenti delle tariffe del gas. Riproponiamo l’elenco delle associazioni ricavate da un documento pubblicato sul sito della NED datato 18 febbraio 2021 intitolato “Kazakistan 2020”:
Ufficio internazionale dei diritti umani e dello stato di diritto del Kazakistan – Difendere la libertà di riunione pacifica – 50.000 dollari
Promuovere la libertà di riunione pacifica in Kazakistan. L’organizzazione condurrà un contenzioso strategico per sostenere gli attivisti che affrontano la repressione, analizzerà la legislazione esistente e proposta per il rispetto delle norme internazionali, la bozza di raccomandazioni politiche e svilupperà una metodologia per monitorare le violazioni della libertà di riunione pacifica. Condurrà anche un programma di formazione sulla libertà di riunione pacifica, in kazako e russo, sia per gli attivisti civici che per i rappresentanti del governo regionale.
CA Analysis & Research Center Limited – Difendere i diritti umani – 29.200 dollari
Informare i cittadini kazaki sui loro diritti e sulla situazione dei diritti umani nel paese. Sarà sostenuto un sito web informativo incentrato sull’educazione dei cittadini sui loro diritti, sulla sensibilizzazione sulle violazioni dei diritti umani e sul collegamento dei cittadini con il patrocinio a spese dello Stato. Il sito sarà pubblicato in russo e kazako e includerà articoli e contenuti multimediali pubblicati quotidianamente.
Idee e valori democratici – Promuovere una gioventù attiva e impegnata – 65.000 dollari
Promuovere l’impegno civico tra i giovani in Kazakistan. L’organizzazione sosterrà un sito web multimediale che coprirà gli eventi attuali e i processi politici in Kazakistan. Per incoraggiare l’impegno civico dei giovani, il sito discuterà gli eventi attuali e il sistema politico kazako in un formato facilmente discusso e condiviso sui social media. Il sito, con articoli, infografiche, illustrazioni, video e podcast, sarà pubblicato quotidianamente in russo e kazako.
Fondazione pubblica “Ar Rukh Khak”
US – Difesa dei diritti umani – 37.250 dollari
Difendere i diritti umani in Kazakistan. L’organizzazione compilerà, verificherà e pubblicizzerà un elenco completo di individui che sono stati perseguitati o imprigionati per motivi politici o religiosi in Kazakistan. L’organizzazione monitorerà anche le condizioni di detenzione di tali prigionieri e li assisterà nella preparazione di denunce e appelli, se necessario. Inoltre, l’organizzazione condurrà ricerche legislative comparative e presenterà raccomandazioni per miglioramenti legali. L’organizzazione condurrà attività di advocacy nazionale e internazionale per tutto il periodo del progetto.
Libertà di informazione – Notizie e commenti indipendenti – 56.000 dollari
Fornire una fonte indipendente di notizie e analisi nazionali sui social media al pubblico di lingua russa e kazaka. L’organizzazione fornirà copertura giornalistica nazionale e analisi e commenti indipendenti per il pubblico in lingua russa e kazaka producendo programmi di notizie video e altri contenuti multimediali. Il contenuto fornirà un’analisi degli eventi attuali e di importanti questioni politiche e sociali in Kazakistan attraverso il commento di personalità pro-democrazia. Pubblicherà i suoi programmi video, infografiche e articoli direttamente su YouTube, Instagram, Telegram e altre reti di social media.
Agenzia indipendente di informazione Politon – Discussione e commento di notizie video indipendenti – 60.000 dollari
Fornire una fonte indipendente di notizie e commenti nazionali in formato video in Kazakistan. L’organizzazione produrrà video discussioni e dibattiti su eventi attuali. I video forniranno analisi di eventi attuali e questioni politiche e sociali significative in Kazakistan attraverso il commento di influenti analisti e personalità pro-democratici. L’organizzazione trasmetterà i suoi programmi video in diretta su YouTube, Facebook e altre reti di social media. I suoi video saranno condivisi da una varietà di organizzazioni partner con un’ampia portata in Kazakistan.
Fondazione Pubblica iniziativa giuridica internazionale
US – Promuovere e difendere la società civile- 69.920 dollari
Promuovere le libertà fondamentali in Kazakistan e fornire assistenza legale ai rappresentanti della società civile. L’organizzazione monitorerà potenziali minacce e restrizioni all’attività indipendente della società civile nel paese, produrrà rapporti analitici e fornirà assistenza legale strategica. Redigeranno inoltre relazioni e diffonderanno attivamente informazioni sulle minacce e le violazioni emergenti contro la società civile alle organizzazioni internazionali. Infine, l’organizzazione produrrà video sui diritti umani nazionali e internazionali e convocherà una serie di incontri con attivisti della società civile nelle regioni del Kazakistan.
Idee e valori democratici – Promuovere l’impegno civico –
60.000 dollari
Promuovere la consapevolezza pubblica dell’attivismo civico e del volontariato in Kazakistan. L’organizzazione evidenzierà il lavoro degli attivisti emergenti in una varietà di settori sul suo sito web. Il sito presenterà attivisti emergenti che affrontano le principali sfide sociali, civili e politiche in Kazakistan ed Eurasia. Il beneficiario svilupperà una nuova sezione del sito web che coprirà le questioni idriche transnazionali dell’Asia centrale, il loro impatto ambientale e sociale, la cattiva governance che li causa e gli attivisti che lavorano per affrontarli.
Processi politici – Promuovere elezioni libere ed eque – 33.700 dollari
Promuovere elezioni libere ed eque in Kazakistan. L’organizzazione amplierà la capacità e la professionalità degli attivisti di condurre campagne di advocacy, in particolare per quanto riguarda le questioni elettorali. L’organizzazione formerà un gruppo centrale di formatori di monitoraggio elettorale, li aiuterà a stabilire una nuova organizzazione di monitoraggio del voto e preparerà uno sforzo di monitoraggio elettorale prima delle elezioni parlamentari del 2020.
Fondo pubblico «Wings of Liberty – Promuovere elezioni libere ed eque – 49.600 dollari
Promuovere elezioni accurate, responsabili e trasparenti in Kazakistan. L’organizzazione formerà gli osservatori per osservare le elezioni parlamentari del Kazakistan del 2020, fornirà supporto legale agli osservatori il giorno delle elezioni, coordinerà il monitoraggio delle elezioni e condividerà i risultati del monitoraggio con il pubblico, sui social media e con altri attivisti che conducono attività relative alle elezioni. Inoltre, l’organizzazione istituirà uno spazio di incontro per attivisti e osservatori elettorali per convocare e coordinare i loro sforzi.
Servizio di informazione per i giovani del Kazakistan – Promuovere elezioni libere ed eque – 39.200 dollari
Promuovere elezioni accurate, responsabili e trasparenti in Kazakistan. L’organizzazione formerà i cittadini per monitorare le elezioni, sviluppare una rete nazionale di osservatori elettorali e osservare le prossime elezioni parlamentari. L’organizzazione utilizzerà la sua vasta rete nazionale per formare monitor, mettere in rete i numerosi gruppi geograficamente dispersi già impegnati nel monitoraggio elettorale, incoraggiare l’uso di una metodologia comune tra questi gruppi e monitorare le elezioni.
Stato di diritto – Promuovere la libertà di associazione – 114.066 dollari
Rafforzare l’indipendenza degli avvocati difensori in Kazakistan. L’organizzazione sosterrà l’incubazione e lo sviluppo di una rete attiva di avvocati difensori in grado di strategizzare efficacemente e attuare risposte che resistono alle violazioni della loro attività professionale. L’organizzazione convocherà una serie di incontri per promuovere il networking degli avvocati difensori e la discussione congiunta di sfide condivise. Condurranno anche visite di studio in Kazakistan con avvocati difensori internazionali. Sulla base di questi viaggi, saranno avanzati rapporti e sforzi di advocacy internazionale.
Club dei giornalisti kazaki – Promozione della memoria storica – 33.000 dollari
Promuovere la comprensione e il dibattito pubblico sull’era sovietica del Kazakistan e sulla storia recente. L’organizzazione produrrà tre documentari che esplorano i periodi di repressione politica durante la storia del Kazakistan nel ventesimo secolo. Proietteranno questi film nei teatri locali e si assicureranno che siano ampiamente diffusi online. Dopo la produzione del film, l’organizzazione organizzerà eventi e discussioni online e offline per coinvolgere il pubblico su questioni di repressione passata e memoria storica.
Uralskaja Nedelya – Promuovere i media indipendenti – 91.283 dollari
Promuovere l’accesso a informazioni obiettive, accurate e tempestive sull’attualità e la politica e rafforzare i media indipendenti in Kazakistan. L’organizzazione fornirà copertura delle ultime notizie, analisi approfondita di eventi attuali politicamente sensibili e rapporti investigativi originali. La pubblicazione produrrà anche contenuti multimediali, in kazako e in russo, per il suo sito web
Fondazione pubblica “North Kazakhstan Legal Media Center -“ Promuovere la libertà di Internet – 58.900 dollari
Monitorare la libertà di Internet e sostenere Internet libero e sicuro. L’organizzazione formerà attivisti, giornalisti e blogger nella sicurezza digitale e nella tecnica delle campagne online. Monitorerà Internet per i siti bloccati in Kazakistan e fornirà assistenza legale ai siti Web bloccati. Infine, fornirà informazioni ai cittadini kazaki sulla libertà di Internet, i diritti digitali e la sicurezza digitale.
Idee e valori democratici – Promuovere il discorso politico pubblico – 41.000 dollari dollari
Aumentare la capacità degli attivisti kazaki di formulare politiche pubbliche e incoraggiare la discussione pubblica. L’organizzazione produrrà documenti politici su questioni chiave attualmente in discussione da parte della società civile e condividerà le sue idee politiche con il pubblico in generale. Porterà esperti riconosciuti a livello internazionale sulla democratizzazione, lo stato di diritto o i diritti umani in Kazakistan per discutere questioni chiave con gli attivisti locali.
Servizio di informazione per i giovani del Kazakistan – Scuola dei Diritti Umani – 64.750 dollari
Promuovere lo sviluppo professionale dei giovani attivisti per i diritti umani in Kazakistan. L’organizzazione condurrà seminari introduttivi per giovani attivisti per i diritti umani in sei regioni del Kazakistan sulle basi dei diritti umani, dell’attivismo civico e della legislazione nazionale e internazionale sui diritti umani. L’organizzazione condurrà quindi un seminario di formazione avanzata e una scuola di attivismo civico. Alcuni partecipanti implementeranno iniziative e campagne per i diritti umani nelle rispettive regioni.
Vlast – Rafforzare i media indipendenti – 48.267 dollari
Rafforzare la disponibilità di contenuti multimediali innovativi e di alta qualità incentrati sugli sviluppi nelle regioni del Kazakistan. L’organizzazione lavorerà con giornalisti indipendenti e media nelle regioni per produrre una serie di pubblicazioni congiunte e prodotti mediatici che utilizzano moderne tecniche di narrazione. Questi prodotti multimediali saranno pubblicati sui siti web dei media regionali, nonché sul sito dell’organizzazione e sui relativi account di social media.
CA Analysis & Research Center Limited – Supporto ai media indipendenti – 45.000 dollari
Promuovere l’accesso a informazioni obiettive, accurate e tempestive sull’attualità e la politica in Kazakistan. L’organizzazione pubblicherà notizie e analisi originali sulla situazione politica, sociale ed economica in Kazakistan. Il sito web dell’organizzazione, che sarà in russo, includerà aggiornamenti sulle ultime notizie, reportage investigativi, multimedia e articoli di lunga durata. Il pubblico di destinazione sarà costituito da cittadini del Kazakistan e persone interessate all’estero.
Fondazione Pubblica “Fondo Socio-Ecologico -“ Supporto alle indagini video – 36.855 dollari
Sensibilizzare l’opinione pubblica sui legami tra corruzione e degrado ambientale in Kazakistan. L’organizzazione appalterà la produzione di una serie di indagini video su come la corruzione contribuisce al degrado ambientale. Gli argomenti di indagine includono la qualità dell’aria, lo sviluppo all’interno delle aree protette a livello nazionale e l’energia atomica. Queste indagini metteranno in luce l’impatto negativo della corruzione sulla governance e sull’ambiente in Kazakistan. Le indagini video saranno ampiamente diffuse attraverso i social media.
Aprire nuovi fronti contro la Russia potrebbe essere la nuova strategia della Nato e dell’Unione Europea per combattere Mosca. Soffiare sul fuoco delle varie questioni ancora non risolte in Europa che coinvolgano nazioni ai confini della Federazione Russa non è certamente cosa difficile da fare. Insomma cercare di costringere la Russia a combattere non una guerra sola, quella contro l’Ucraina, ma molte altre sempre con paesi che confinano con la federazione potrebbe essere il futuro in Europa ed in Asia
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info