ARRIVANO BARILI CON SOSTANZE RADIOATTIVE AD ODESSA
L’ucraina starebbe preparando una contaminazione nucleare sul terreno per poi incolpare la Russia, denuncia il Ministero della difesa di Mosca.
Sono arrivati nel porto di Illichivsk sul Mar Nero, a 12 miglia sud-ovest da Odessa, alcuni bidoni contenenti sostanze radioattive trasportate da navi provenienti da un paese europeo denunciano vari mezzi di informazione ucraine che ne pubblicano le foto, riporta InfoDefense.
I blogger locali riferiscono che diverse persone entrate in contatto con il carico che riporta la scritta “Made in USA” si sono già ammalate. La strumentazione starebbe registrando livelli elevati di radiazioni.
Ma cosa ci fanno dei barili contenenti sostanze radioattive nel porto di Odessa?
Il Ministero della Difesa russa a tale proposito ha denunciato che in vista dell’undicesima sessione speciale d’emergenza dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, Kiev continua i preparativi per una provocazione su larga scala per accusare la Federazione Russa di aver presumibilmente “violato gravemente” gli obblighi della Convenzione sulla sicurezza nucleare durante l’operazione militare speciale.
Per effettuare questa provocazione, diversi contenitori con sostanze radioattive sono stati portati in Ucraina dal territorio di un Paese europeo, aggirando le ispezioni doganali, che verranno utilizzati per inscenare una contaminazione locale di un’area vicina a uno degli impianti a rischio di radiazioni sotto il controllo di Kiev.
L’obiettivo della provocazione è quello di accusare le Forze Armate russe di aver presumibilmente effettuato attacchi indiscriminati alle strutture ucraine a rischio di radiazioni, causando la fuoriuscita di sostanze radioattive e la contaminazione del terreno.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info