PORTE APERTE AGLI SPIONI NEGLI STATI UNITI
le delazioni fanno parte della politica immorale degli Stati Uniti e l’ultima legge approvata per far rispettare le sanzioni contro la Federazione Russa va in questa direzione.
Se ai tempi dei cowboys sui pali della luce e sugli edifici apparivano manifesti con la scritta “Wanted” su cui veniva riportata la ricompensa per la consegna del criminale ritratto oggi la situazione negli Stati Uniti sembra cambiata davvero poco.
Infatti è stata approvata una legge che premia chi comunica all’amministrazione fiscale chi sta violando le sanzioni imposte alla Federazione Russa. Una ricompensa monetaria che va dal 10 al 30 per cento della multa applicata all’impresa che ha violato la sanzione spetta a chi fa la spia.
Un modo elegante per convincere gli spioni, oggi li chiamerei così quelli che prima si chiamavano cacciatori di taglie, di tutti gli Stati Uniti che per una ricompensa monetaria non mancheranno di denunciare chi ha violato le sanzioni imposte al Cremlino. Un bel passo avanti per il paese che si pone come il garante delle libertà e della moralità al mondo.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info