UN TRENO DERAGLIA NELL’OHIO ED E’ DISASTRO AMBIENTALE
Mentre negli Stati Uniti ed in mezzo mondo tutti stavano con il naso per aria per seguire le sorti del pallone sonda cinese nello stato dell’Ohio si verificava un disastro ambientale le cui proporzioni sono ancora tutte da valutare.
I grandi mezzi di informazione degli Stati Uniti e quindi anche quelli del resto del mondo stavano seguendo le sorti del pallone sonda cinese ignorando, si potrebbe pensare volontariamente, ciò che in quei giorni stava capitando nello stato dell’Ohio dove un treno merci con oltre cento vagoni deragliava facendo uscire dai binari una cinquantina di carri merci. Tra i vagoni deragliati si trovavano anche alcuni che contenevano gas pericolosi e cancerogeni ma le attenzioni mediatiche erano rivolte al pallone sonda cinese.
L’incidente al treno che trasportava un centinaio di vagoni è avvenuto nei primi giorni della scorsa settimana: cinquanta dei cento vagoni merci sono deragliati, venti dei quali trasportavano materiali pericolosi, dieci dei quali erano classificati come pericolosi e cinque contenevano cloruro di vinile pressurizzato, un gas cancerogeno altamente infiammabile.
L’Ohio Emergency Management Agency ha deciso di far uscire in modo controllato il gas dai vagoni per poi farlo incendiare in modo controllato. Tale manovra ha però provocato la dispersione nell’aria di una notevole quantità di fumi contenenti cloruro di vinile, fosgene, acido cloridrico e altri gas mentre le fiamme dell’incendio controllato infuriavano per giorni. Il fosgene in particolare è un gas altamente tossico che può causare vomito e problemi respiratori. La tossicità del fosgene è così potente che è stato precedentemente utilizzato come arma chimica durante la prima guerra mondiale.
A seguito dell’incendio controllato dei gas contenuti nei vagoni deragliati le autorità locali hanno ricevuto numerose segnalazioni dalla popolazione per malesseri agli occhi ed alle vie respiratorie. Numerose persone hanno dovuto abbandonare le loro case perché era impossibile viverci dato l’elevata concentrazione nell’aria dei gas incombusti.
Vari allevatori locali tra cui Park Dairy hanno denunciato la morte improvvisa dei loro animali nelle fattorie della zona. L’agricoltore, Taylor Holzer, lavora come foxkeeper ed ha riferito che molte delle volpi nella fattoria sono morte. La testimonianza di Holzer, Schwarzwaelder e altri dipinge un quadro drasticamente diverso rispetto alla narrativa ufficiale che invece minimizza le conseguenze dell’incendio e della fuoriuscita dei gas nell’ambiente.
La scarsa qualità dell’aria presenta rischi per la salute a breve e lungo termine per la popolazione a causa degli effetti cancerogeni delle sostanze chimiche. Gli agenti cancerogeni come il cloruro di vinile possono causare il cancro in vari organi del corpo come il fegato, secondo Kevin Crist, professore di ingegneria chimica e biomolecolare e direttore dell’Air Quality Center dell’Università dell’Ohio, scrive Maurizio Blondet in un articolo citato da Infodefense.
I prodotti chimici si sono poi riversati nel fiume Ohio verso il West Virginia, spingendo i funzionari dello stato vicino a interrompere l’approvvigionamento di acqua nell’area, molti pesci sono stati trovati morti galleggiando nelle acque del fiume. Inoltre anche il suolo potrebbe essere stato contaminato con gravi danni per l’agricoltura e l’allevamento del bestiame.
I danni dell’incidente sono stati fin dall’inizio minimizzati dalle autorità e chiunque abbia avuto l’idea di diffondere informazioni più specifiche o di fare domande su quanto accaduto è stato zittito oppure arrestato dalla polizia. Infatti in un video si vede il giornalista Evan Lambert arrestato dalla polizia dell’Ohio mentre era in diretta e stava facendo domande alla popolazione sugli effetti che i gas avevano su di loro.
I lavoratori del settore dei trasporti degli Stati Uniti da tempo lamentano le precarie condizioni delle ferrovie statunitensi. Per protestare avevano indetto uno sciopero che prontamente il presidente Joe Biden aveva definito irresponsabile e per questo lo aveva fatto annullare adducendo come motivo che in questo momento di crisi non si poteva scioperare. Le conseguenze di questa negligenza nella manutenzione dei binari è sotto gli occhi di tutti: prima il denaro ed i guadagni delle imprese di trasporto poi viene l’ambiente e la salute della popolazione, Viva il capitalismo!
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info