ECCO COME TI AGGIRO IL PREZZO AL TETTO SUL PETROLIO
Il tetto posto al petrolio ed ai suoi derivati dagli Stati Uniti e dalla sodale Unione Europea dovrebbe, secondo chi lo ha inventato, privare la Federazione Russa dei guadagni derivanti dalla vendita ma alcune pratiche commerciali di fatto lo aggirano.
Per gli Stati Uniti e le altre nazioni che applicano un tetto alle vendite di petrolio e ai suoi derivati è indispensabile ridurre i profitti della Federazione Russa, i russi, al contrario, hanno bisogno di vendere a un prezzo più alto e senza restrizioni. Per farlo, però, si deve eliminare l’impatto delle sanzioni;
E’ utile ricordare che il tetto imposto dagli Stati Uniti, dal’Unione Europea e dai paesi del G7 al prezzo del petrolio è fissato in 60 dollari al barile. Dopo l’adozione di questo tetto i promotori hanno chiesto alla Cina ed all’India di attenersi a queste disposizioni ma come è noto le due nazioni, importanti importatrici di petrolio russo, non hanno accettato dimostrando la propria sovranità e non l’intenzione di inginocchiarsi al volere dello Zio Sam.
improvvisamente si scopre che l’India e la Cina acquistano petrolio a prezzi ancora più bassi rispetto al tetto fissato, nel dicembre 2022 acquistano greggio dalla Russia a 49 $ al barile. I partner occidentali si rallegrano, pensando che il tetto funzioni, ma non sembra essere così.
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, l’Agenzia Internazionale dell’Energia e i principali canali d’informazione internazionali calcolano i prezzi delle forniture petrolifere russe dai dati del Ministero delle Finanze della Federazione Russa, quindi non controllabili.
La Cina e l’India pagherebbero una parte in dollari e la parte eccedente ai 49 dollari dichiarati, tra i 20 ed i 30 dollari, verrebbe versata su conti di società speciali. Con questi profitti, la Federazione Russa aggira le sanzioni e paga l’import di alta tecnologia. Questo è anche un pozzo senza fondo per la corruzione dei funzionari cinesi e indiani, oltre che russi.
Sembra poi che negli Stati Uniti siano a conoscenza di questa pratica ma nella realtà non sono in grado di opporsi e neppure di denunciarla perché ciò dimostrerebbe che il tetto sul greggio non serve a nulla ed è una misura inefficace e assurda. Non possono dire nulla anche perché questo dimostrerebbe che non sono in grado di controllare il mercato petrolifero come invece cercano di farci credere. (Infodefense Italia)
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info