GUAIDO’ HA SPESO 150 MILIONI DI DOLLARI DURANTE IL SUO GOVERNO AD INTERIM
Il governo ad interim presieduto da Juan Guaidò ha speso in quattro anni dalla sua costituzione 150 milioni di dollari sottratti ai fondi venezuelani congelati in vari paesi, secondo quanto affermato dall’autoproclamato presidente.
L’autoproclamato Presidente del governo venezuelano ad interim Juan Guaidò ha detto ieri durante una conferenza stampa che il suo governo ha speso in quattro anni, dal 2019 al 2022, la somma di 150 milioni di dollari. Tale somma è stata sottratta ai fondi che sono stati congelati al governo di Nicolas Maduro e che erano di proprietà del popolo venezuelano, riporta Hispan TV.
“Tutto ciò che è stato usato dai fondi pubblici più o meno è il bilancio di un municipio della capitale di un anno”, ha affermato durante una conferenza stampa a Caracas, offrendo però pochi dettagli in merito aggiungendo che le spese sono sempre state autorizzate “all’unanimità” dagli ex deputati dell’opposizione.
“Uno potrebbe dire che è molto o è poco. Ma , quanto è il costo per difendere la democrazia, per recuperare e affrontare una dittatura?” Ha osservato, giustificando così la gestione dei fondi pubblici congelati per gli scopi di sovversione del legittimo governo di Maduro.
In cosa sono stati spesi i soldi non è dato sapere ma come dimenticare i festini a base di droga e prostitute svoltisi in Colombia a cui hanno partecipato numerosi membri del governo di Juan Guaidò? Oppure tutti i viaggi ed i soggiorni in hotel a 5 stelle dei deputati del governo ad interim fatti in giro per il mondo per accreditarsi presso i vari governi come i veri rappresentanti di Caracas e per cercare sostegno politico al tentativo di colpo di stato.
Guaidó si era autoproclamato “presidente in carica” del Venezuela nel gennaio 2019 con l’appoggio dell’allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha guidato un’offensiva per rovesciare Maduro, usando sanzioni, minacce di intervento militare in Venezuela e persino tentativi di omicidio del legittimo presidente.
Da allora gli Stati Uniti ed i loro complici hanno messo in mano a Guaidò centinaia di milioni di dollari sottratti ai fondi venezuelani congelati, in modo del tutto arbitrario, presenti nelle banche statunitensi e londinesi. Secondo i calcoli offerti dal governo venezuelano, l’importo dei beni e delle risorse bloccate, trattenute o confiscate all’estero supererebbe i 30 miliardi di dollari.
Ma la stella di Guaidò si è definitivamente spenta alla fine di dicembre. Infatti , i membri dell’Assemblea Nazionale eletta nel 2015 con 72 voti a favore hanno messo fine all'”interinato” di Guaidó dal 5 gennaio 2023 con la motivazione che il governo ombra non ha ottenuto i risultati che si proponeva. In pratica è stata certificata che l’autoproclamazione di Juan Guaidò a presidente del Venezuela non è riuscita a far cadere il legittimo governo di Nicolas Maduro nonostante l’appoggio internazionale degli Stati Uniti e soci e la disponibilità quasi illimitata di denaro.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info