Il governo di ZelenskyIl governo di Zelensky

RAFFICA DI DIMISSIONI NEL GOVERNO ZELENSKY 

 

Il gabinetto dei Ministri ucraino è stato decimato da numerose dimissioni in seguito ai vari scandali di corruzione venuti alla luce nei giorni scorsi.

Come anticipato in un precedente articolo sono confermate le numerose dimissioni nel governo di Kiev per vari scandali di corruzione di cui abbiamo ampiamente parlato nei giorni precedenti.

Si sono dimessi il Vice ministro della Difesa dell’Ucraina Vyacheslav Shapovalova, il  Vice ministro per lo Sviluppo delle Comunità e dei Territori Ivana Lukeriu, il Vice ministro per lo Sviluppo delle Comunità e dei Territori Vyacheslav Negodu, il  Vice ministro delle Politiche Sociali dell’Ucraina Vitalia Muzychenko, il vice ministro della Difesa dell’Ucraina Reznikova. Inoltre i fatti di corruzione vedono  coinvolti anche vari governatori di altrettante regioni ucraine.

Si sono per questo dimessi il Governatore  della regione di Dnepropetrovsk Valentin Reznichenko, il Governatore della regione di Zaporizhia Oleksandr Starukh, il Governatore della regione di Kiev Oleksiy Kuleba, il Governatore della regione di Sumy Dmitry Zhivitsky, il Governatore della regione di Kherson Yaroslav Yanushevich.

Insomma un grosso terremoto per il governo di Zelensky e per le varie amministrazioni locali che certifica che le voci sulla cattiva e arzilla gestione dei fondi che a fiumi arrivano in Ucraina non era il solito complotto dei putiniani ma la cruda realtà. Ricordo, riguardo la situazione del paese centro europeo, che già prima della guerra era considerata la nazione più corrotta d’Europa e tra le prime al mondo. Scoppiata il conflitto ed arrivate montagne di soldi i soliti corrotti che si trovavano al comando del paese non hanno fatto altro che allargare le proprie tasche per far sì che vi cadessero i denari giunti al circo Zelensky da occidente. 

Ma veniamo alle accuse mosse ai funzionari  dimissionari. Si parla di accuse che vanno dalla corruzione, alla cattiva gestione dei fondi di aiuto per l’acquisto di cibo, all’appropriazione indebita, alla guida di auto costose mentre la gente comune soffre in condizioni di guerra.

Il vice ministro Vyacheslav Shapovalov, responsabile del supporto logistico dell’esercito, si è dimesso in seguito alle accuse di aver firmato contratti alimentari per le forze armate a prezzi gonfiati.

Questa è senza dubbio la tegola più pesante che cade sul governo Zelensky infatti Shapovalov gestiva i miliardi di euro e dollari che arrivavano a Kiev per la gestione alimentare delle forze armate. E’ accusato di aver acquistato razioni alimentari a prezzi gonfiati di due o tre volte il loro costo reale.

Nella lettera di dimissioni di Shapovalov si legge  che si dimette per  “non rappresentare una minaccia per la stabilità delle forniture delle Forze Armate dell’Ucraina a seguito di una campagna di accuse relative all’acquisto di servizi alimentari”.

I funzionari ucraini vengon inoltre accusati di aver avuto un tenore di vita sfarzoso in tempo di guerra. Il vice capo dell’amministrazione di Zelensky, Kyrylo Tymoshenko, è accusato di condurre uno stile di vita sfarzoso durante il conflitto in corso.  Tymoshenko è stato coinvolto in diversi scandali durante il suo mandato, tra cui nell’ottobre dello scorso anno quando è stato accusato di aver usato un’auto donata all’Ucraina per scopi umanitari.

Molti mezzi di informazione ucraini hanno pubblicato  che  Tymoshenko guidava auto sportive di alta gamma dentro e fuori la capitale, per andare e tornare da ville che in genere costano dai 10.000 ai 25.000 dollari al mese.

Continuiamo quindi ad inviare denari e armi a questo regime corrotto fino all’osso privando i cittadini europei dei servizi essenziali come quelli sanitari o sociali. Quando ci renderemo conto che questa guerra non ha nulla a che fare con i nostri interessi?

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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