LA CITTA’ DI SOLEDAR PASSA SOTTO IL CONTROLLO DELL’ESERCITO RUSSO
La città di Soledar, di importanza strategica, situata nella Repubblica Popolare di Donetsk è passata, dopo giorni di intense battaglie, sotto il controllo dell’esercito russo.
La compagnia Wagner ha annunciato che ha messo sotto il suo controllo la città di Soledar, di importanza strategica, situata nella Repubblica Popolare di Donetsk . Le prime immagini, ottenute in esclusiva da RT, mostrano i membri del contingente militare che camminano nel museo delle Miniere di Sale, che si trova sottoterra alla periferia di Soledar, a ovest del nucleo urbano.Insieme al leader del gruppo, Yevgueni Prigózhin, i membri dell’organizzazione ispezionano la zona sotterranea, dove i membri delle forze armate ucraine hanno abbandonato intere casse di munizioni durante la loro fuga.
Il Ministero della Difesa russo ha confermato che la strategica città di Soledar è bloccata da nord e sud. Il capo ad interim della Repubblica Popolare di Donetsk, Denis Pushilin, lo ha descritto come un momento chiave per la completa liberazione del resto della regione.
Nel centro della città si registrano ancora combattimenti tra l’esercito ed i militari della compagnia Wagner anche se molti soldati ucraini si stanno arrendendo. Al momento non si conosce il numero dei militari ucraini che hanno abbandonato le armi e si sono consegnati ai russi.
Intanto, mentre la controffensiva russa continua inesorabile anche se lentamente, il flusso ininterrotto di armi all’esercito ucraino da parte dei paesi occidentali non si ferma. Il governo polacco, sempre pronto a contribuire alle forniture militari all’esercito di Kiev, ha annunciato che invierà in Ucraina una compagnia di carri armati Leopard, una compagnia dovrebbe essere composta da 12 a 16 carri armati anche se non indicano i tempi di consegna.
Una nave battente bandiera degli Stati Uniti è arrivata nel porto di Vlissingen carica di armi, si tratta di armamenti destinati all’Ucraina o si tratta di armi destinate ai paesi europei che stanno rinnovando le loro scorte dopo le grandi donazioni, anche se non credo si tratti di regali ma di vendite che prima o poi gli ucraini dovranno ripagare, a Kiev? Non è dato sapere.
L’assistenza militare all’Ucraina supera il bilancio annuale per la difesa della Russia. Dall’inizio del conflitto militare i paesi occidentali e le varie organizzazioni internazionali hanno fornito assistenza militare per un valore di 150,8 miliardi di dollari di cui 48,5 miliardi di dollari per le esigenze delle forze armate ucraine. La cifra restante è stata usata per finanziare il fallito stato ucraino, anche se ci sono dubbi su dove effettivamente siano andati a finire i soldi.
La Federazione Russa ha speso lo scorso anno per la difesa 50,1 miliardi di dollari, quasi tre volte meno di quello che complessivamente è stato stanziato dai paesi occidentali per sostenere la guerra in Ucraina. Si combatterà fino all’ultimo ucraino come appare evidente.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info