STATI UNITI: BAMBINO DI 6 anni spara alla maestra
La violenza negli Stati Uniti non ha confini: un bambino di 6 anni nello stato della Virginia ha sparato e ferito gravemente la propria maestra.
Ieri nella cittadina di Newport News, nello stato della Virginia, negli Stati Uniti, si è consumata l’ennesima tragedia frutto della facilità con cui nel paese a stelle e strisce è possibile reperire un’arma da fuoco. Nella Richneck School un bambino di soli 6 anni a sparato alla maestra ferendola gravemente.
L’insegnante, una donna di circa 30 anni, è in condizioni critiche con ferite potenzialmente letali, ha detto ai giornalisti il capo del dipartimento di polizia della città Steve Drew.
Il bambino è stato ovviamente arrestato dalla polizia che non si ferma davanti a nulla nemmeno se l’autore del crimine è un bambino di 6 anni. “L’individuo è uno studente di 6 anni. In questo momento è sotto la custodia della polizia. (…) Siamo stati in contatto con il nostro avvocato e con altre entità per aiutarci ad assistere meglio questo minore”, ha dichiarato Steve Drew, aggiungendo che la sparatoria non è stata accidentale, come riportato dall’agenzia locale CNN.
Molti si chiederanno come sia stato possibile che un bambino di 6 anni abbia potuto accedere all’arma posseduta dai genitori. Domanda retorica in quanto negli Stati Uniti circolano dalle 400 alle 500 mila armi da fuoco e evidentemente non tutti le costudiscono con dovizia in luoghi sicuri ed inaccessibili. Inoltre come è stato possibile che il bimbo abbia trasportato l’arma nello zainetto senza che nessuno se ne accorgesse. Ma questa è la società statunitense, quella che dovremmo prendere a modello.
Solo nei primi tre giorni del 2023 negli Stati Uniti sono morte 150 persone a causa delle armi da fuoco ed oltre 380 sono rimaste ferite. Potrei ironicamente affermare che chi ben inizia è a metà dell’opera dato che nello scorso anno hanno perso la vita oltre 43 mila persone uccise con l’uso di un arma da fuoco.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info