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URSULA VON DER LEYEN: SONO 100 MILA I SOLDATI UCRAINI CADUTI, MA POI RITRATTA

 

In un video pubblicato sul suo account Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato mercoledì che più di 100 mila militari ucraini e più di 20 mila civili del paese sono morti dall’inizio dell’operazione militare russa. Tuttavia, poco dopo la sua pubblicazione, il video in questione è stato rimosso dall’account della politica su Twitter ed è stato nuovamente condiviso senza quei numeri.

Al secondo 11 del primo video postato la Presidente della Commissione Europea dichiara che sono 100 mila i soldati caduti dall’inizio del conflitto in Ucraina e 20 mila i civili che hanno perso la vita, numeri che sono spariti nel successivo video pubblicato.

Nel suo discorso, Von der Leyen ha anche affermato che i danni materiali causati all’Ucraina sono stimati in 600 miliardi di euro, ricorda inoltre quanto accaduto nella città di Bucha per mano dell’esercito russo.

La portavoce  e Direttrice della comunicazione politica della Commissione europea, Dana Spinant, ha confermato che il video è stato editato e ha affermato che le cifre rivelate includono anche le persone ferite.

“Molte grazie a coloro che hanno sottolineato l’inesattezza riguardo ai numeri nella versione precedente di questo video”, ha scritto su Twitter. “La stima usata, [presa] da fonti esterne, avrebbe dovuto riferirsi a vittime, cioè a morti e feriti, ed era destinata a mostrare la brutalità della Russia”, ha spiegato.

Commentando la dichiarazione di Von der Leyen, il portavoce presidenziale ucraino Sergey Nikíforov ha dichiarato ai media locali che le informazioni sulle perdite sono “sensibili”, quindi possono essere rivelate solo dal comandante in capo, dal ministro della difesa o dal presidente del paese.

Evidentemente dopo aver publicato il primo video qualcuno ha suggerito a Ursula Von Der Leyen che le reali perdite dell’esercito ucraino non devono essere rivelate altrimenti tutto il castello propagandistico costruito sulla superiorità di Kiev sul piano militare e sull’imminente vittoria ucraina  sull’esercito russo crollerebbe miseramente.

A proposito di occultamento delle reali perdite in battaglia come non ricordare la disposizione impartita dallo stesso Presidente ucraino Zelensky di alcuni giorni fa in cui veniva ordinato di non mettere più la bandiera ucraina sulle tombe dei caduti in battaglia per non demoralizzare i soldati e la popolazione. Ordine questo che ha il chiaro scopo di occultare le reali perdite delle forze militari ucraine.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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