MASSACRO SOLDATI RUSSI: HIESTA DALL’ONU INVESTIGAZIONE
Il massacro dei prigionieri russi avvenuto in Ucraina deve essere investigato e i responsabili castigati, comunicano dall’Ufficio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite. La dichiarazione arriva dopo che in rete un video in cui si vedono soldati dell’esercito ucraino uccidere a sangue freddo dei prigionieri russi diventasse virale.
“Le circostanze dell’esecuzione dei prigionieri di guerra russi in Ucraina devono essere indagate a fondo e gli autori devono essere assicurati alla giustizia”, ha affermato l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk, che ha anche definito autentico il filmato apparso sulle reti sociali la settimana scorsa.
“La nostra missione di monitoraggio in Ucraina ha effettuato un’analisi preliminare indicando che è molto probabile che questi video allarmanti siano autentici… Le circostanze dell’intera sequenza di eventi dovrebbero essere indagate nella massima misura possibile e i responsabili dovrebbero essere assicurati alla giustizia”, si afferma nella dichiarazione di Türk riportata in una nota.
Ha aggiunto che l’analisi della missione “evidenzia la necessità di un’indagine giuridica indipendente e dettagliata per aiutare a stabilire esattamente cosa è successo”.
In precedenza il ministero della Difesa russo ha affermato che i soldati ucraini hanno ucciso deliberatamente più di 10 militari russi loro prigionieri. Il filmato che mostra i soldati ucraini che giustiziano i militari russi che si erano arresi ed erano sdraiati a terra è apparso su internet il 18 novembre.
Secondo il presidente del Consiglio sui diritti umani del Cremlino Valery Fadeev, l’eccidio è avvenuto nel villaggio di Makeevka nella LPR per mano dell’esercito ucraino. (Sputnik)
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info