RILEVATE TRACCE DI ESPLOSIVI SUI ROTTAMI DEL NORTH STREAM
Il servizio di sicurezza svedese ha affermato che i danni causati ai gasdotti North Stream 1 e 2 sono stati procurati da un sabotaggio, sono stati documentati danni significativi ai gasdotti a causa di esplosioni.
Il rapporto dell’agenzia specifica che “oggetti estranei sono stati trovati nel sito della detonazione del Nord Stream e ha confermato che sono state rilevate tracce di esplosivi sul luogo.
Il servizio di sicurezza svedese assicura che sta “lavorando intensamente per arrivare a capo di quanto accaduto ai gasdotti. Certo non ci voleva molta fantasia per capire che i danni procurati all’infrastruttura sono stati causati da esplosioni e che le detonazioni non potevano essere casuali.
Nel comunicato si legge che L’analisi continua al fine di ottenere conclusioni definitive sulle esplosioni e capire se qualcuno ha causato il sabotaggio.
Da parte sua, la Russia ha esortato a identificare i responsabili delle esplosioni. Per il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, “le informazioni che la parte russa aveva sono state confermate ancora una volta”. “È molto importante non fermarsi, molto importante è trovare quelli che stanno dietro a queste esplosioni”, ha detto ai giornalisti.
Insomma sembra che i nodi stiano arrivando al pettine. Non c’era dubbio che i gasdotti fossero stati sabotati, speriamo che prima o poi si scopra la verità anche se i sospetti su chi abbia piazzato gli esplosivi sono piuttosto chiari.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info