Il Presidente ZelenskiIl Presidente Zelenski

ZELENSKY SI LAMENTA DI NON AVER RICEVUTO UN CENTESIMO DAI PARTNER OCCIDENTALI 

 

Intervenuto virtualmente alla conferenza per raccogliere aiuti per la ricostruzione dell’Ucraina che si è tenuta oggi a Berlino  il presidente Zelensky ha sottolineato che ancora il suo paese non ha ricevuto un centesimo per questo scopo. 

Mentre il  il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha detto che la ricostruzione economica dell’Ucraina è “un compito di generazioni che deve iniziare ora”. Ma Zelensky, approfittando della situazione, ha messo le mani avanti ed ha esortato i partecipanti alla conferenza a creare “un nuovo piano Marshall del XXI secolo”, in riferimento al programma lanciato dagli Stati Uniti per ricostruire i paesi europei dopo la seconda guerra mondiale. Questa missione “richiederà la forza combinata di tutta la comunità internazionale”, ha detto, sottolineando la necessità di concentrarsi non solo sulla costruzione di quello che era il paese, ma anche “su ciò che potrà essere”.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha definito “sorprendente” l’entità della distruzione nel paese e ha detto che la Banca Mondiale stima i danni a 350 miliardi di euro. “Questo è più di quello che un paese può contribuire da solo”, ha detto. L’alto funzionario dell’Unione Europea ha affermato che l’Europa aiuterà l’Ucraina nella ricostruzione del paese. Per questo l’UE ha stanziato 1,5 miliardi di Euro al mese  per tutto il 2023, ovvero in tutto elargiremo a fondo perduto, perché non vedo come Zelensky e soci potranno restituire i soldi dati, 18 miliardi di Euro. 

Il presidente Zelenski che ha partecipato all’incontro in videoconferenza da Kiev ha sostenuto che più di un terzo del settore energetico del suo paese è distrutto ed ha assicurato che l’Ucraina “non ha ricevuto un centesimo” per attuare il suo piano di recupero rapido per un valore totale di 17 miliardi di dollari. Già che stava chiedendo soldi come un mendicante non poteva dimenticarsi di chiedere denaro per coprire il deficit di bilancio stimato in 38 miliardi di dollari per il prossimo anno.

Ma dallo staff governativo di Zelensky le richieste di denaro sono molto maggiori, infatti in precedenza, Alexander Rodnianski, consigliere economico,, ha specificato di quanto il suo paese ha bisogno da parte degli Stati Uniti e dell’Unione Europea per rimanere a galla in condizioni di conflitto con la Russia. ” Abbiamo bisogno da 4 a 5 miliardi di dollari ogni mese per il nostro bilancio”, ha detto, sottolineando che “lo stato deve funzionare, le pensioni devono essere pagate”.

Insomma un pozzo senza fondo, ma la democrazia, come sappiamo, costa cara. Ma Zelensky, nella sua spasmodica ricerca di denaro ed armi, non si è fermato qui. In un’intervista al Corriere della Sera il presidente accattone ha dichiarato che “Ci servono difese antiaeree, per noi è vitale. Vogliamo che i nostri profughi tornino in Ucraina, dobbiamo ricostruire la nostra economia, che i bambini vadano a scuola, che la società riprenda a funzionare pienamente. E per questo ci servono armi contro gli attacchi dall’aria e per garantire la sicurezza dei civili”.

“L’Italia produce sistemi di difesa antiaerea assieme a Francia, Germania e pochi altri: speriamo possano aiutarci”, ha aggiunto. Meloni ricordatelo.

Zelensky ha anche affermato di aver avuto una conversazione telefonica con la nuova premier Giorgia Meloni che gli ha “assicurato il suo pieno sostegno per l’Ucraina contro l’aggressione russa”. Ha aggiunto che la Meloni ora è “pienamente coinvolta nella discussione a Bruxelles per inviarci un pacchetto di nuovi aiuti militari, mi sembra tutto positivo”. Ha anche detto di aver invitato la premier a Kiev e che lei ha promesso di venire.

Riguardo all’invio di armi da parte dell’occidente all’Ucraina il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha osservato che qualsiasi carico che contenga armi per l’Ucraina diventerà un obiettivo legittimo per la Russia. (Sputnik)

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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