GLI STATI UNITI VALUTANO SERIAMENTE I RISCHI DI UNA BOMBA SPORCA
Il governo degli Stati Uniti sta analizzando seriamente i rapporti del Ministero della Difesa russo sulla possibilità che il governo di Volodmir Zelenski stia realizzando una bomba sporca che potrebbe essere usata in Ucraina per incolpare poi la Russia di uso di armi di distruzione di massa sul territorio di guerra.
Il portavoce del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti John Kirby ha espresso la sua posizione sui rapporti russi che denunciano che l’Ucraina intende scatenare una campagna anti-russa in questa fase del conflitto in corso per discreditare il Cremlino di fronte al mondo e alzare il livello dello scontro.
“Tutto quello che posso assicurare è che stiamo prendendo questo sul serio e stiamo monitorando il meglio che possiamo. Posso anche dire che semplicemente non vediamo indicazioni o preparazioni su questo punto”, ha commentato Kirby durante una conferenza stampa.
Ore prima, il Ministero della Difesa russo ha riferito di avere prove che Kiev sta preparando una bomba sporca, quindi il Cremlino sta prendendo provvedimenti per contrastare le conseguenze. Secondo le autorità del paese eurasiatico, la preparazione di questa arma è già nella sua fase finale. Il capo delle truppe di difesa radiologica, chimica e biologica delle forze armate russe, il tenente generale Igor Chilov ha detto che “La detonazione di una bomba sporca porterà inevitabilmente all’inquinamento radioattivo di un’area fino a diverse migliaia di metri quadrati”.
Il portavoce del Pentagono ha anche affermato che Washington rimane ferma nella sua posizione di non inviare truppe a combattere in Ucraina, dopo che la 101a Divisione Aerea dell’Esercito degli Stati Uniti è stata schierata in territorio europeo nei giorni scorsi, cosa che non accadeva da quasi 80 anni.
“Non è cambiato nulla sulla decisione del comandante in capo [il presidente Joe Biden] che non ci saranno truppe statunitensi che combatteranno all’interno dell’Ucraina. Questo non è cambiato”, ha chiarito Kirby.
Da parte sua l’ambasciatore russo alle Nazioni Unite Vasili Nebenzia ha assicurato che il suo paese prenderà come atto terroristico l’uso di una bomba sporca da parte del regime di Zelenski.
In una lettera scritta al segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres Mosca avverte che le forze armate ucraine hanno preparato un attacco con questa arma, i cui effetti possono essere devastanti nel luogo in cui dovesse esplodere.
“Considereremo l’uso della ‘bomba sporca’ da parte del regime di Kiev come un atto di terrorismo nucleare”, si legge nella lettera, firmata da Nebenzia.
Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) degli Stati Uniti spiega che una bomba sporca è una combinazione di esplosivi, come la dinamite o polvere da sparo mescolata con materiale radioattivo. A differenza di un’arma nucleare, una bomba sporca non può generare un’esplosione atomica; tuttavia, questo non significa che sia innocua.
Una bomba atomica, come quelle lanciate dagli Stati Uniti su Hiroshima e Nagasaki, comporta la divisione degli atomi e un enorme rilascio di energia che provoca, tra le altre cose, il classico fungo atomico. Una bomba sporca funziona in modo completamente diverso, “la dinamite o altri esplosivi sono usati per disperdere polvere radioattiva al fine di contaminare il luogo dove si verifica la deflagrazione dell’ordigno con conseguenze comunque molto gravi per le popolazioni e l’ambiente circostante.
L’uso di questa arma potrebbe avere, oltre ai danni ambientali ed alla popolazione locale, anche lo scopo di alzare notevolmente il livello del conflitto, Infatti i paesi occidentali e la Nato hanno detto chiaramente che l’uso di armi nucleari porterebbe ad una risposta di tale misura contro la Russia, Cosa, quest’u’ultima, probabilmente fortemente voluta dai falchi del governo ucraino che sperano di allargare il conflitto alla Nato.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info