UCCISI DUE PALESTINESI NELLA CISGIORDANIA OCCUPATA
Nella solita indifferenza del mondo le forze armate israeliane ,nelle loro continue incursioni nei territori occupati, oggi hanno ucciso due palestinesi nella città di Yenin.
Il Ministero della Salute palestinese ha annunciato venerdì sul suo account Facebook che durante un’aggressione israeliana nella città di Yenin, nel nord della Cisgiordania occupata, ha perso la vita un giovane palestinese identificato come Matin Dababa, 20 anni, e altre 14 persone sono rimaste ferite. Ore dopo, il ministero palestinese ha confermato la morte di un altra persona, un medico identificato come Abdulá abu Tin, che era stato colpito alla testa, riporta Hispan TV.
Il ministero ha condannato vigorosamente il “crimine israeliano” e ha chiesto alla comunità internazionale e alle istituzioni per i diritti umani di “intervenire immediatamente per proteggere i bambini della Palestina, il personale medico e gli ospedali”. Ma sicuramente l’appello sarà come al solito ignorato.
I media locali riportano che le Forze speciali israeliane si sono infiltrate nella città della Cisgiordania di Yenin con decine di mezzi militari che hanno preso d’assalto la zona causando violenti scontri con i civili vicino all’ospedale di Khalil Suleiman. Quanto accaduto oggi è solo l’ultimo dei numerosi raid compiuti dall’esercito di Israele contro il popolo palestinese che ha causato morte e feriti.
Infatti la rete televisiva britannica BBC ha recentemente riferito che, dall’inizio del 2022, almeno 100 palestinesi sono morti in Cisgiordania a causa dell’aumento dei raid delle forze armate israeliane.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info