SPACEX NON PUO’ FORNIRE ALL’INFINITO IL SERVIZIO INTERNET GRATIS ALL’UCRAINA
SpaceX, la società di Elon Musk, non potrà fornire i servizi internet a tempo indeterminato all’Ucraina, ha affermato il fondatore della compagnia.
Il direttore esecutivo di SpaceX Elon Musk ha dichiarato che la sua società non può continuare a tempo indeterminato a fornire all’Ucraina il servizio di connessione con i satelliti Starlink. Ha inoltre fatto notare che la sua società non potrà ampliare ulteriormente il numero di satelliti all’infinito.
L’azienda non può “inviare migliaia di terminali aggiuntivi, che hanno un uso dei dati fino a 100 volte superiore a quello dei sistemi tradizionali”, ha scritto il magnate su Twitter. “Questo non è ragionevole”, ha detto, chiarendo che “non chiede di recuperare le spese precedenti”.
Attualmente, circa 25.000 unità satellitari Starlink sono in funzione in Ucraina, ha detto il magnate domenica. Secondo lui, questa operazione è costata a SpaceX 80 milioni di dollari e la cifra dovrebbe superare i 100 milioni di dollari entro la fine di quest’anno.
In precedenza, la CNN aveva riferito che l’azienda ha chiesto al Pentagono di sostenere i costi per fornire a Kiev questi terminali. In una lettera inviata a settembre al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, il direttore delle vendite di SpaceX ha scritto che l’azienda non è “in grado di donare più terminali all’Ucraina, né di finanziare i terminali esistenti per un periodo di tempo indeterminato”. Secondo i calcoli dell’azienda, i costi per i servizi arriverebbero a più di 120 milioni di dollari per il resto dell’anno e quasi 400 milioni di dollari nei prossimi 12 mesi.
I documenti inviati al Pentagono includono anche una richiesta del comandante in capo dell’esercito ucraino Valeriy Zalúzhniy, inviata a Musk a luglio per ordinare circa 8.000 stazioni Starlink aggiuntive. Nel frattempo, in un’altra lettera al Dipartimento della Difesa, un consulente esterno che lavora per la compagnia del magnate ha affermato che non crede che SpaceX “abbia la capacità finanziaria” di soddisfare i servizi richiesti da Zalúzhniy.
La notizia della richiesta al Pentagono di sostenere le spese future per la fornitura del servizio di Starlink all’Ucraina arriva dopo che l’ambasciatore ucraino in Germania, Andrei Mélnik, ha mandato Musk a quel paese dopo che aveva presentato il suo piano per una pace nel conflitto con la Russia. E’ utile notare che molti analisti hanno affermato che l’uso dei satelliti di SpaceX hanno fatto la differenza nel conflitto.
Subito dopo che molti politici ucraino avevano espresso accese critiche senza risparmiarsi, tra l’altro, insulti a Musk ed al suo piano di pace il servizio di Starlink in varie zone dell’Ucraina, comprese le provincie annesse alla Russia, era improvvisamente cessato.
Il piano di pace presentato dal miliardario statunitense prevedeva quattro punti fondamentali: ripetere sotto la supervisione dell’ONU i referendum nelle regioni annesse, accettare che la Crimea faccia parte della Russia, garantire la fornitura di acqua alla penisola e mantenere lo status neutrale dell’Ucraina.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info