I POLITICI UCRAINI RIFIUTANO LA PROPOSTA DI PACE DI ELON MUSK
Il direttore esecutivo di Tesla Elon Musk ha presentato un piano per porre fine al conflitto tra Russia ed Ucraina ma i commenti alla sua proposta da parte ucraina non sono stati troppo benevoli.
I rappresentanti del governo ucraino hanno espresso il loro totale rifiuto al piano di risoluzione pacifica del conflitto nel paese, proposto lunedì dal direttore esecutivo di Tesla Elon Musk.
Il piano presentato da Elon Musk e pubblicato su Twitter si compone di quattro punti:
– Ripetere le elezioni nelle regioni annesse sotto la supervisione dell’ONU, la Russia si ritira se questa è la volontà del popolo
– La Crimea è formalmente parte della Russia come lo è stata dal 1783 fino all’errore di Kruschov
– Deve essere garantita la somministrazione di acqua alla Crimea
– L’Ucraina si mantiene neutrale
Poco dopo la pubblicazione sul social del piano proposto da Elon Musk diversi alti politici ucraini si sono pronunciati in aperto ripudio alla sua proposta di risoluzione del conflitto.
Mikhail Podoliak, alto consigliere del presidente ucraino, ha risposto con la sua idea di cosa dovrebbe essere un piano per porre fine al conflitto. Ha scritto che l’Ucraina per via militare “liberi i suoi territori, compresa la Crimea annessa”, che la Russia “si sottoponga alla smilitarizzazione e alla denuclearizzazione obbligatoria, in modo che non possa continuare a minacciare gli altri”, e che i “criminali di guerra vengono portati davanti ad un tribunale internazionale”.
In risposta al Twitter di Elon Musk nel quale chiedeva l’opinione degli utenti sulla sua proposta per porre fine al conflitto il presidente ucraino Vladimir Zelenski ha deciso di pubblicare il proprio sondaggio. Ha chiesto: “Quale Elon Musk ti piace di più?” ha twittato, aggiungendo due opzioni: “Quello che sostiene l’Ucraina” o “Colui che sostiene la Russia”.
“Anche i migliori di noi possono cadere vittime della disinformazione. Elon Musk: che ne dici di darti un briefing esclusivo sulla Crimea e l’Ucraina?” ha scritto in un tweet l’ambasciatrice ucraina negli Stati Uniti Oksana Markarova.
Di tono ben diverso è stato il commento dell’ambasciatore uscente dell’Ucraina a Berlino, Andrei Mélnik. L’alto funzionario ha commentato mandando letteralmente a quel paese Elon Musk: “Vaffa, è la mia risposta molto diplomatica per te. L’unico risultato è che ora nessun ucraino comprerà la tua maledetta Tesla. Buona fortuna a voi”.
L’ex ambasciatore dell’Ucraina in Austria, Alexander Scherba, ha affermato che “non può credere” che Musk abbia fatto questa proposta, aggiungendo che non si tratta solo di territorio, ma delle persone che vivono nella regione. “Si tratta di genocidio della lingua ucraina e della cultura!”,.
L’ex vice ministro degli interni dell’Ucraina Anton Geráshchenko ha dichiarato che “dopo questo, la Russia dovrebbe recuperare l’Alaska”, poiché “prima era russa e Putin ama “annettere terre russe”.
Anche l’ex presidente ucraino Piotr Poroshenko ha preso posizione ed ha detto che “è certamente triste che la propaganda russa faccia presa anche nelle menti più brillanti”.
“Elon, sei un ragazzo fantastico e grazie per Starlink, ma sarebbe meraviglioso se facessi dei sondaggi su cose che conosci. Non abbiamo effettuato votazioni sull’apartheid e su Nelson Mandela”, ha twittato il Kiev Post.
Ore dopo, Musk ha lasciato sotto il sondaggio di Zelenski un commento: “Sostengo ancora pienamente l’Ucraina, ma sono convinto che l’escalation di massa della guerra causerà grandi danni a lei e possibilmente al mondo”. (RT)
Insomma la proposta di Elon Musk ha ottenuto un grande successo tra i politici ucraini.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info