PUTIN CONCEDE LA CITTADINANZA A EDWARD SNOWDEN
Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato di conferire la cittadinanza russa a Edward Snowden.
Edward Snowden ex dipendente dei servizi segreti statunitensi NSA, noto per aver denunciato un programma di spionaggio internazionale di Washington aveva ricevuto asilo politico in Russia ed oggi il presidente Vladimir Putin gli ha concesso la cittadinanza onoraria.
La decisione deriva da un decreto presidenziale che approva la concessione della nazionalità russa a diverse decine di persone di diversi paesi, l’ex agente dei servizi segreti statunitense è menzionato nella lista. Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha detto a RIA Novosti che Snowden aveva precedentemente chiesto la cittadinanza.
“Snowden Edward Joseph, nato il 21 giugno 1983 negli Stati Uniti, ex agente della U.S. National Security Agency e della CIA, ha portato alla luce nel 2013 un massiccio schema di spionaggio elettronico da parte degli Stati Uniti e del Regno Unito contro i loro cittadini. Ha anche denunciato che i servizi speciali di questi paesi stavano effettuando intercettazioni illegali dei leader di altri stati. Tra i politici spiati figurava anche la Cancelliera tedesca Angela Merkel.
L’ex appaltatore della CIA ha chiesto asilo in alcuni paesi fino a ottenerlo in Russia, dove rimane tutt’oggi. Anche la moglie di Edward Snowden chiederà la cittadinanza russa.
Per le sue rivelazioni l’ex agente della NSA è ricercato negli Stati Uniti dove potrebbe essere condannato a morte per spionaggio e rivelazioni di segreti militari.
In particolare, Snowden ha rivelato l’esistenza di un programma di sorveglianza telefonica che raccoglieva informazioni sulle chiamate e i messaggi di milioni di americani e che ha iniziato ad essere implementato dopo gli attacchi dell’11 settembre. Sotto questo programma, l’agenzia ha raccolto senza giustificazione i metadati di miliardi di telefonate e messaggi di testo al giorno, con il pretesto di tracciare i contatti tra i sospettati di terrorismo.
L’informatore ha anche reso pubblica l’esistenza di PRISM, un programma in base al quale la NSA raccoglieva dati di comunicazione Internet da diverse aziende tecnologiche statunitensi, tra cui Microsoft, Google, Facebook, Yahoo! E Apple.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info