BLOCCATI NEL REGNO UNITO I FONDI RACCOLTI A FAVORE DI CUBA
Sono stati bloccati nel Regno Unito i fondi raccolti dall’associazione di solidarietà con Cuba “Cubanos en U.K.” destinati ad aiutare l’isola dopo il tremendo incendio che ha distrutto tre depositi di carburante a Matanzas.
L’organizzazione solidale britannica “Cubannos en UK” ha denunciato sui social network il furto dei fondi raccolti per finanziare una donazione a Cuba, al fine di sostenere l’isola colpita dal devastante incendio nei depositi di carburante a Matanzas.
Daniesky Acosta in un post pubblicato in varie lingue incolpa di quanto accaduto il criminale blocco economico, commerciale e finanziario che gli Stati Uniti applicano contro il popolo cubano. “Quando pensavamo di aver trovato una crepa nelle sanzioni, inviando aiuti umanitari a Cuba, la piattaforma di gestione dei pagamenti Stripe, ha bloccato il nostro account dopo aver confermato che potevamo utilizzare il suo servizio quando avevamo raccolto quasi mille euro online”.
L’associazione aveva raccolto quasi 1000 Euro ma la piattaforma on line li ha bloccati giustificando tale atto con assurde considerazioni al fine di mascherare il motivo di tale decisione ed eludere qualsiasi contenzioso legale. In tal senso i direttori della piattaforma di pagamento Stripe hanno sostenuto una serie di assurde giustificazioni come “crimini finanziari, riciclaggio di denaro, alto rischio, terrorismo, ecc”.
Nell’appello, diffuso dal sito cubanos.org.uk, era chiaramente espresso che i fondi raccolti sarebbero stati utilizzati per acquisire soluzioni per infusione, antibiotici, antidolorifici e materiale curativo, cose che mancano a Cuba a causa dei divieti imposti dal blocco economico, commerciale e finanziario applicato all’isola caraibica da sei decenni dagli Stati Uniti.
In precedenza, l’associazione di solidarietà che riunisce i cubani residenti nel Regno Unito, ha denunciato che anche altre piattaforme virtuali come GoFundMe, JustGiven e Crowfunder UK, hanno impedito loro di raccogliere fondi per le vittime dell’incendio a Matanzas.
Insistono nell’accusare le banche britanniche e altre istituzioni finanziarie di aderire al blocco statunitense all’isola caraibica, nonostante il fatto che una legge approvata da Londra nel 1980 abbia dichiarato illegale per le società britanniche obbedire a questa legislazione extraterritoriale, riporta il Periodico Granma.
Evidentemente le pressioni degli Stati Uniti nei confronti del governo di Sua Maestà contano più delle leggi approvate nel Regno Unito, altra chiara dimostrazione di indipendenza dei governi.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info