IL MEMORANDUM CON CUI LA TURCHIA HA AUTORIZZATO L’ENTRATA NELLA NATO DI SVEZIA E FINLANDIA
La Turchia ha tolto il veto sull’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato, un accordo fatto sulla testa del popolo curdo. Questo è il memorandum trilaterale firmato dai tre paesi che non lascia dubbi sul fatto che siano stati venduti i curdi in cambio dell’allargamento della NATO.
1. Oggi i rappresentanti di Turchia, Finlandia e Svezia, sotto gli auspici del Segretario generale della NATO, hanno concordato quanto segue.
2. La NATO è un’alleanza basata sui principi della difesa collettiva e dell’indivisibilità della sicurezza, nonché su valori comuni. Turchia, Finlandia e Svezia affermano la loro adesione ai principi e ai valori sanciti dal trattato di Washington.
3. Uno degli elementi chiave dell’Alleanza è l’incrollabile solidarietà e cooperazione nella lotta al terrorismo, in tutte le sue forme e manifestazioni, che costituisce una minaccia diretta alla sicurezza nazionale degli alleati e alla pace e alla sicurezza internazionale.
4. Come potenziali alleati della NATO, Finlandia e Svezia estendono il loro pieno sostegno alla Turchia contro le minacce alla sua sicurezza nazionale. A tal fine, Finlandia e Svezia non forniranno sostegno alle YPG/PYD e all’organizzazione descritta come FETO a Turchia. Turkiye estende anche il suo pieno sostegno alla Finlandia e alla Svezia contro le minacce alla loro sicurezza nazionale. Finlandia e Svezia respingono e condannano il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni, nei termini più forti. Finlandia e Svezia condannano inequivocabilmente tutte le organizzazioni terroristiche che perpetrano attacchi contro la Turchia ed esprimono la loro più profonda solidarietà a Turkiye e alle famiglie delle vittime.
5. Finlandia e Svezia confermano che il PKK è un’organizzazione terroristica vietata. Finlandia e Svezia si impegnano a prevenire le attività del PKK e di tutte le altre organizzazioni terroristiche e le loro estensioni, nonché le attività di individui in gruppi o reti affiliati e ispirati collegati a queste organizzazioni terroristiche. Turchia, Finlandia e Svezia hanno concordato di intensificare la cooperazione per prevenire le attività di questi gruppi terroristici. Finlandia e Svezia respingono gli obiettivi di queste organizzazioni terroristiche.
6. Inoltre, la Finlandia fa riferimento a diversi recenti emendamenti del suo codice penale con i quali sono stati emanati nuovi atti come crimini terroristici punibili. Gli ultimi emendamenti sono entrati in vigore il 1o gennaio 2022, con i quali è stato ampliato il campo di partecipazione all’attività di un gruppo terroristico. Allo stesso tempo, l’incitamento pubblico relativo ai reati terroristici è stato criminalizzato come reato separato. La Svezia conferma che un nuovo, più duro, Terrorist Offenses Act entra in vigore il 1o luglio e che il governo sta preparando un ulteriore inasprimento della legislazione antiterrorismo.
7Turchia, Finlandia e Svezia confermano che ora non ci sono embarghi nazionali sulle armi tra di loro. La Svezia sta cambiando il suo quadro normativo nazionale per le esportazioni di armi in relazione agli alleati della NATO. In futuro, le esportazioni di difesa dalla Finlandia e dalla Svezia saranno condotte in linea con la solidarietà dell’Alleanza e in conformità con la lettera e lo spirito dell’articolo 3 del trattato di Washington.
8. Oggi Turchia, Finlandia e Svezia si impegnano nei seguenti passi concreti:
– Stabilire un meccanismo di dialogo e cooperazione congiunto e strutturato a tutti i livelli di governo, anche tra le forze dell’ordine e le agenzie di intelligence, per rafforzare la cooperazione in materia di antiterrorismo, criminalità organizzata e altre sfide comuni così come decidono.
– Finlandia e Svezia condurranno la lotta contro il terrorismo con determinazione, determinazione e in conformità con le disposizioni dei pertinenti documenti e politiche della NATO e adotteranno tutte le misure necessarie per inasprire ulteriormente la legislazione interna a tal fine.
– La Finlandia e la Svezia affronteranno rapidamente e a fondo le richieste pendenti di espulsione o estradizione di Turkiye di sospetti terroristi, tenendo conto delle informazioni, delle prove e dell’intelligence fornite dalla Turchia, e stabiliranno i necessari quadri giuridici bilaterali per facilitare la cooperazione in materia di estradizione e sicurezza conTurchia, in conformità con la
— Finlandia e Svezia indagheranno e interdiranno qualsiasi attività di finanziamento e reclutamento del PKK e di tutte le altre organizzazioni terroristiche e delle loro estensioni, nonché affiliati o gruppi o reti ispirati come indicato al paragrafo 5.
– Turchia, Finlandia e Svezia si impegnano a combattere la disinformazione e a impedire che le loro leggi nazionali vengano abusate a beneficio o per la promozione di organizzazioni terroristiche, anche attraverso attività che incitano alla violenza contro la Turchia.
– Finlandia e Svezia garantiranno che i rispettivi quadri normativi nazionali per le esportazioni di armi consentano nuovi impegni nei confronti degli alleati e riflettano il loro status di membri della NATO.
– Finlandia e Svezia si impegnano a sostenere il più pieno coinvolgimento possibile della Turchia e di altri alleati extracomunitari nelle iniziative esistenti e future della politica di sicurezza e difesa comune dell’Unione europea, compresa la partecipazione della Turchia al progetto PESCO sulla mobilità militare.
9. Per l’attuazione di queste fasi, Turchia, Finlandia e Svezia istituiranno un meccanismo congiunto permanente, con la partecipazione di esperti dei ministeri degli affari esteri, dell’interno e della giustizia, nonché dei servizi di intelligence e delle istituzioni di sicurezza. Il meccanismo congiunto permanente sarà aperto all’adesione di altri.
10. Turchia conferma il suo sostegno di lunga data alla politica della porta aperta della NATO e accetta di sostenere al vertice di Madrid del 2022 l’invito di Finlandia e Svezia a diventare membri della NATO.