La giornalista Shireen Abu Akleh,La giornalista Shireen Abu Akleh,

SECONDO L’ONU LA GIORNALISTA PALESTINESE SHIREEN ABU AKLEH E’ STATA UCCISA DA UN MILITARE ISRAELIANO 

 

Un rapporto dell’ONU afferma che la giornalista palestinese Shireen Abu Akleh uccisa nella città di Jenin mentre stava coprendo un raid israeliano è stata colpita da un colpo di arma da fuoco sparato da un soldato dell’esercito di Israele.

Shireen Abu Akleh, una giornalista della televisione del Qatar Al Jazeera, è stata uccisa dalle forze armate israeliane mentre copriva un raid di Israele nella città di Jenin recita il rapporto dell’Organizzazione delle Nazioni Unite che ha indagato su quanto accaduto l’11 maggio scorso.

Quel giorno, l’11 maggio scorso,  Shireen Abu Akleh stava coprendo gli eventi che si stavano svolgendo a Jenin, in particolare un raid israeliano nella città, che si trova nel nord della Cisgiordania occupata, quando è stata colpita alla testa da un colpo sparato da un militare dell’esercito israeliano. 

La giornalista indossava un giubotto anti proiettile ed era facilmente identificabile. Shireen Abu Akleh è stata portata d’urgenza in ospedale in condizioni critiche ma è morta poco dopo. Un altro giornalista palestinese, identificato come Ali al-Samudi, che lavora per il quotidiano Alquds con sede ad Al-Quds, a Gerusalemme, è stato ferito da colpi di arma da fuoco sparati dalle forze armate israeliane quel giorno.

Alcuni giorni fa il quotidiano statunitense New York Time ha pubblicato un’inchiesta indipendente che è giunta alla stessa conclusione ovvero che il colpo che ha ucciso la giornalista palestinese è stato sparato da un arma in dotazione alle forze militari israeliane.

Nonostante le due inchieste i cui risultati coincidono le autorità israeliane continuano a negare ogni responsabilità per quanto accaduto l’11 maggio a Jenin e addossano la responsabilità dell’uccisione della giornalista ad un colpo esploso da un arma tenuta in mano da un palestinese.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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