JOE BIDEN: GLI AUMENTI SONO LA CONSEGUENZA DEGLI AIUTI ALL’UCRAINA ED IO LO SAPEVO
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha riconosciuto che l’alta inflazione è una causa degli aiuti che gli Stati Uniti ed altri paesi stanno dando all’Ucraina.
Finalmente tutti i nodi vengono al pettine. Joe Biden lascia cadere la maschera ed ammette che la causa dell’alta inflazione nel suo paese, e per conseguenza negli altre nazioni, è causata dagli aiuti che riceve l’Ucraina.
“È davvero conseguente”, ha detto sabato il presidente degli Stati Uniti durante una raccolta fondi per il Comitato nazionale democratico a Beverly Hills, riferendosi all’alta inflazione registrata negli Stati Uniti.
“E la conseguenza – ho detto all’epoca, quando abbiamo deciso che avremmo aiutato l’Ucraina – il punto a cui mi riferivo era che costerà anche a noi. Costerà i paesi occidentali. Costerà la NATO”, ha dichiarato. “Perché sapevo cosa sarebbe accaduto: il costo della benzina e del petrolio sarebbe aumentato e il costo del cibo sarebbe aumentato”, ha aggiunto.
Il presidente ha affermato che gli americani saranno costretti a convivere con l’inflazione “per un po’”, ma ha difeso le sue politiche, sostenendo che gli Stati Uniti non potevano restare fuori dai combattimenti in Ucraina e consentire alla Russia di distruggere l’indipendenza e la cultura del paese vicino.
“L’idea che potessimo restare a guardare e lasciare che ciò accadesse semplicemente non era possibile. Non è possibile. Ed è per questo che abbiamo rafforzato la NATO, ed è per questo che stiamo fornendo aiuto all’Ucraina”, ha spiegato.
Quindi il Presidente degli Stati Uniti sapeva benissimo. come del resto non era difficile prevedere, che una guerra tra Ucraina e Russia avrebbe causato non pochi problemi agli Stati Uniti e soprattutto all’Europa in campo economico. Ma prima dello scoppio della guerra e durante i mesi che la hanno preceduta non mi risulta che nessuno dei politici statunitensi e nostrani abbia mai posto l’accento sulle conseguenze economiche che le politiche adottate a quei tempi, ovvero non aver fatto nulla per scongiurare il conflitto, avrebbero procurato alla popolazione.
Nessuno ci ha mai detto, anche se era ovviamente prevedibile, che le sanzioni imposte alla Russia avrebbero causato problemi molto più gravi ai paesi europei, dipendenti dalle forniture energetiche provenienti dalla Russia, che a Mosca stessa. Joe Biden in queste poche parole conferma che in fondo ai politici statunitensi ed ai sodali europei non importa nulla delle conseguenze che le loro scelte hanno su coloro che li hanno eletti. Si preoccupano solo di impedire alla Russia di emanciparsi economicamente per continuare a mantenere il mondo in una forma unipolare dove gli Stati Uniti sono i padroni e dove agli europei non restano che poche briciole che cadono dal tavolo dove i banchettanti sono i soliti multimiliardari statunitensi.
Nessuno ovviamente ha menzionato che la guerra avrebbe causato un innalzamento dei prezzi anche se non ci voleva certamente una laurea in economia per capirlo. Ci viene chiesto di stringere la solita cinghia dopo che la frittata è fatta anche se nella mia non ci sono più buchi. In fondo a Joe Biden, ai nostri politici ed ai supermiliardari cosa importa se la benzina, il gas ed il pane aumentano tanto loro con i lauti stipendi non subiscono le conseguenze che subiamo noi poveri cittadini che ci barcameniamo giornalmente con le offerte nei supermercati quando facciamo la spesa.
Ci hanno chiesto se volevamo sostenere gli aumenti del gas e di tutti gli altri prodotti che a cascata aumentano per sostenere il governo di Zelensky che con le sue politiche discriminatorie avrebbe potuto portare allo scoppio di una guerra con la Russia? Non mi sembra, come sempre le decisioni vengono prese sulle nostre teste e poi ci chiedono di avere pazienza perché le fanno passare come inevitabili. Io mi sono davvero stancato di essere preso in giro, non so voi?
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info