CONDANNATA A DIECI ANNI DI RECLUSIONE L’EX PRESIDENTE BOLIVIANA JEANINE ANEZ PER IL COLPO DI STATO
Condannata a dieci anni di reclusione l’ex Presidente di fatto Jeanine Áñez dal Primo Tribunale Anticorruzione di La Paz, in Bolivia, per il caso di colpo di stato II.
L’ex Presidente de facto della Bolivia Jeanine Áñez è stata condannata a dieci anni di carcere dal Primo Tribunale Anticorruzione di La Paz per il colpo di stato del 2019 compiuto in Bolivia. La sentenza include anche l’ex comandante in capo delle forze armate Williams Kaliman e l’ex comandante generale della polizia Vladimir Calderón.
La Procura, la Procura Generale e il Senato avevano chiesto 15 anni di reclusione per l’ex Presidente della Bolivia Áñez per i reati di violazione dei doveri e risoluzioni contrarie alla Costituzione e alle leggi. Durante il processo il Pubblico Ministero ha presentato prove e testimonianze che hanno contribuito a concludere che Áñez aveva effettivamente violato gli articoli 153 e 154 del codice penale.
Il caso denominato “Colpo di Stato II”, causa per cui è stata perseguita, si riferisce specificamente alle azioni compiute prima che si autoproclamasse presidente della Bolivia nel 2019. Mentre era senatrice, Áñez ha violato tre articoli della Camera dei senatori quando si è autoproclamata presidente di quell’organo legislativo e, in seguito, ha violato altri tre articoli del Regolamento istituendo illegalmente una sessione dell’Assemblea.
L’ex funzionario, detenuta dal 13 marzo 2021, ha violato anche nove articoli della Costituzione politica dello Stato, quando è giunta illegittimamente alla prima magistratura. Oltre ad Áñez, sei ex capi della polizia militare sono stati perseguiti e condannati per gli eventi accaduti tra il 10 e il 12 novembre 2019, in cui sono morte decine di persone. (Telesur)
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info