IL PENTAGONO AMMETTE DI AVER FINANZIATO 60 LABORATORI BIOLOGICI IN UCRAINA
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ammette di aver contribuito al mantenimento di 46 laboratori biologici in Ucraina negli ultimi venti anni.
Secondo quanto affermato dal Dipartimento della Difesa degli Stati uniti il paese nord americano ha contribuito al mantenimento di 46 laboratori biologici in Ucraina negli ultimi venti anni.
Come si ricorderà dopo l’inizio dell’operazione militare russa in Ucraina le autorità di Mosca hanno subito denunciato la presenza di laboratori biologici segreti statunitensi sul territorio del paese centro europeo. Il 6 marzo il ministero della Difesa russo aveva denunciato di aver scoperto che Kiev aveva sviluppato componenti di armi biologiche in laboratori vicino al confine russo, con l’aiuto finanziario degli Stati Uniti
Prontamente, come del resto appare ovvio, gli Stati Uniti hanno smentito categoricamente che in questi laboratori segreti, e sottolineo segreti, non si stavano facendo attività illegali e soprattutto non si stavano sviluppando armi chimiche o battereologiche. Resta però il fatto che dopo l’inizio dell’operazione militare russa il governo ucraino aveva ordinato la distruzione di tutti gli organismi patogeni prodotti in tali laboratori.
A tale riguardo il portavoce del Ministero della Difesa russa Igor Konashenkov aveva riferito che, quando è iniziata l’operazione russa, il governo ucraino guidato da Volodímir Zelensky aveva ordinato la distruzione di agenti patogeni nei laboratori, in modo che la cooperazione con gli Stati Uniti non venisse alla luce.
Il comunicato stampa rilasciato ieri dal Pentagono, nel quale si ammette che gli Stati Uniti hanno finanziato i laboratori in ucraina, candidamente riporta che “Gli Stati Uniti hanno anche lavorato in collaborazione per migliorare la biosicurezza, la sicurezza e la sorveglianza delle malattie dell’Ucraina per la salute umana e animale, fornendo supporto a 46 laboratori pacifici ucraini, strutture sanitarie e siti diagnostici delle malattie negli ultimi due decenni”.
Dal governo statunitense viene inoltre ribadito che l’Ucraina non stava sviluppando alcun programma segreto di produzione di armi biologiche o chimiche. Da parte sua il Segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev, ha denunciato questo mese che malattie mortali sono state sviluppate nei laboratori biologici degli Stati Uniti situati in Ucraina.
Come appare ovvio le posizioni su questo delicato e inquietante argomento rimangono distanti ma resta il fatto che i laboratori biologici degli USA, sparsi in tutto il mondo, rappresentano una minaccia per l’umanità, poiché ciò che viene sviluppato può generare una catastrofe contro la vita sul nostro pianeta e la recente pandemia di Covid 19 ne è la prova più evidente.
Gli Stati Uniti dispongono di almeno 60 laboratori biologici sparsi in vari paesi che formano una cintura attorno alla Russia ed alla Cina. Il senatore repubblicano Marco Rubio ha definito la scoperta di Mosca del programma di ricerca sul campo biologico statunitense in Ucraina “propaganda russa”. Tuttavia, il sottosegretario di Stato americano per gli affari politici, Victoria Nuland, ha ammesso che Kiev dispone di “strutture di ricerca biologica”.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info