Il Presidente Ivan DuqueIl Presidente Ivan Duque

COLOMBIA LA MATTANZA CONTINUA: ALTRI LEADERS SOCIALI UCCISI 

 

Secondo quanto riporta l’Istituto di Studi per lo Sviluppo e la Pace (Indepaz) della Colombia un altro leader sociale è stato assassinato nel paese sud americano portando il numero totale di omicidi dall’inizio dell’anno a 76.

L’Istituto di Studi per lo Sviluppo e la Pace (Indepaz) della Colombia riporta un nuovo omicidio di un leader sociale nel paese sud americano. Si tratta di Alexander Espinosa Valencia avvenuto nel comune di Tuluá, dipartimento diValle del Cauca. Secondo il rapporto, Espinosa Valencia era l’attuale presidente della Giunta di Azione Comunale  del villaggio di El Retiro, situato nel comune di Tuluá.

Dopo il delitto l’Ufficio del Difensore civico ha diramato un avviso preventivo nel comune della regione centrale del dipartimento di  Valle del Cauca, dove già si erano rilevati segnali di imminente rischio di attacchi contro la vita della popolazione civile.

Nella zona sono presenti varie bande paramilitari tra le quali la Compagnia Adán Izquierdo del Comando del Coordinamento Occidentale, Los de la Imaculada, Asoagrín de la Cruz e Los Flacos.  Con l’assassinio a Tuluá il numero di leader sociali e difensori dei diritti umani assassinati in Colombia nel corso del 2022, secondo le statistiche di Indepaz, ha raggiunto la cifra di 76.

Il 15 maggio è stato assassinato nella  Valle del Cauca, nel comune di Buga, Didimo Hernán Rodas, un anziano che faceva parte di un’associazione di produttori contadini. Secondo le autorità locali l’anziano contadino è stato sgozzato ed al momento si ignorano i motivi di questo brutale omicidio.

Indepaz riporta inoltre l’omicidio di Edgar Quintero avvenuto nel comune di Santander de Quilichao, nel dipartimento di Cauca, ucciso all’alba nella sua abitazione nel villaggio di Lomitas. La vittima era presidente della Giunta di Azione Comunale di quel  territorio e guidava diversi processi legati all’attuazione dell’accordo di pace tra governo e Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC), accordo mai attuato dalle autorità colombiane.

La mattanza in Colombia continua nella solita indifferenza della comunità internazionale. Del resto come si può pretendere che i paesi occidentali si occupino di quanto sta accadendo in Colombia quando il governo di Ivan Duque fa parte della Nato, quindi dell’organizzazione che raggruppa tutte le nazioni buonissime che lottano contro quelle cattivissime, Ucraina insegna.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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