SCOPERTI MANUALI DI ADDESTRAMENTO DELL’ESERCITO USA IN UNA BASE DELL’AZOV
Scoperti in una base del battaglione Azov nei pressi di Mariupol manuali di addestramento dell’esercito degli Stati Uniti.
In una base del battaglione Azov nei pressi della città di Mariupol i soldati dell’esercito russo hanno ritrovato dei manuali di addestramento dell’esercito statunitense scritti in inglese ed ucraino lasciati incustoditi.
I membri del battaglione Azov dovendo abbandonare in fretta e furia la base per l’arrivo dei russi hanno abbandonato i preziosi e compromettenti manuali di addestramento forniti dall’esercito statunitense. Secondo quanto riferito sui testi è riportato che debbono essere distrutti e che non devono cadere in mano del nemico. Ma nel fuggi fuggi generale probabilmente i mercenari ed i soldati ucraini hanno pensato prima alla loro pelle e poi ai manuali forniti dagli istruttori degli Stati Uniti.
Potremmo dire che le bugie hanno le gambe corte, usando un vecchio proverbio popolare. Infatti piano piano stanno venendo aggalla tutte le verità su questa guerra pianificata, preparata e organizzata da lungo tempo. Probabilmente solo lo scoppio della pandemia e la presenza di Donald Trump alla Casa Bianca hanno posticipato il conflitto. Di Donald Trump non si può certamente parlare bene ma gli va riconosciuto di non aver scatenato, durante i suoi quattro anni di presidenza, alcuna guerra a differenza dei suoi predecessori, Obama per testa.
L’addestramento delle truppe e dei gruppi paramilitari come l’Azov da parte degli Stati Uniti e di altre nazioni occidentali avveniva da tempo. Solo ieri il Primo Ministro del Regno Unito ha ammesso che il suo paese stava addestrando i soldati ucraini in Polonia dopo lo scoppio del conflitto. Fino al febbraio scorso gli addestramenti avvenivano sul territorio ucraino. Se non stai preparando una guerra perché addestri i militari? Inoltre, se l’obbiettivo non è quello di una guerra, perché i paesi occidentali hanno armato fino ai denti l’esercito ucraino?
Insomma la guerra era l’obbiettivo finale e, non facendo nulla per disinnescarla, la Nato con a capo gli Stati Uniti ha ottenuto ciò che voleva ovvero trascinare la Russia in un conflitto per poi gettargli tutte le responsabilità addosso e quindi applicargli una serie di sanzioni con lo scopo di asfissiare la sua economia. Ma al momento sembra proprio che le sanzioni colpiscano molto più duramente i paesi europei, che come sempre seguono le politiche statunitensi senza pensare ai propri interessi, che la Russia.
Il ritrovamento dei manuali di addestramento dell’esercito statunitense a Mariupol dimostra, anche se non credo ce ne sia la necessità, che quanto sta accadendo adesso era stato scritto molto tempo fa.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info